Proprietà intellettuale: un concetto astratto dalle conseguenze però molto concrete, che si possono toccare con mano e vedere con i propri occhi nei bilanci di aziende che registrano brevetti o nel valore di opere culturali protette da copyright.
Questa capacità dei beni immateriali di produrre crescita economica concreta sarà al centro della tavola rotonda «Valorizzazione della proprietà intellettuale come reale opportunità di crescita per le PMI», organizzata da Futurea giovedì 11 maggio 2023, alle 17.00, negli spazi del campus Free Mind Foundry (Via Sclafani 40B, Acireale, CT).
La sensibilizzazione al tema è viva a livello internazionale – basti pensare alla Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale che ha l'obiettivo di incoraggiare la capacità inventiva e creativa – eppure sulla cultura generale dei brevetti persistono zone d'ombra e luoghi comuni da sfatare. Spesso si crede, ad esempio, che basti l'idea geniale, che sia sufficiente un'autovalutazione, o che i contenziosi siano un'eventuale rapida soluzione.
Occorre quindi un'educazione più corretta verso la proprietà intellettuale, conoscendo meglio e a fondo i suoi strumenti e le tipologie di brevetti. Un approccio pratico che emergerà dall’intervento di Lorenzo Lualdi di TCBM, la boutique di consulenza in Proprietà Industriale e Intellettuale nata dall’incorporazione degli studi Trevisan & Cuonzo IPS e Bianchetti & Minoja.
In programma, a seguire, il doppio contributo di Noverim – società Benefit di consulenza che supporta imprese e professionisti italiani in ambito finance, transaction, tax, legal e compliance – con la presenza di Albino Vitola (Chief Production Officer) e Andrea Maturo (Senior Analyst). Le loro relazioni verteranno sulla disciplina del Nuovo Patent Box spiegando funzionamento, benefici e opportunità della tassazione agevolata per i beni immateriali, oggi regolata dalla Circolare 5/E del 24/02/2023 dell’Agenzia delle Entrate.
Seguirà la presentazione di due casi studio: il primo quello della startup innovativa Easy-Trend fondata da Gregory Moschin. Una piattaforma digitale in grado di avvisare in modo intelligente gli investitori quando è il momento migliore di vendere o acquistare, e per il quale il suo founder ha brevettato l’algoritmo statistico-finanziario che ne sta alla base.
Il secondo case study è invece quello della startup biotech Nanomnia, guidata dal biologo molecolare Marta Bonaconsa, che offre servizi di nano, micro e macro incapsulamento completamente organico, biodegradabile e microplastic-free ad aziende nei settori chimici. Nei laboratori di Nanomnia la proprietà intellettuale ha rappresentato e rappresenta un valore fondamentale per il modello di business, generando crescita per la scalabilità dell'impresa.
L’evento – moderato da Valentina Cinnirella, direttrice responsabile dell’Osservatorio Economia Circolare – è sponsorizzato da YouCircle e patrocinato da Innexta, FederManager, Compagnia delle Opere e Confindustria Catania – Imprenditoria Femminile.