Dal 5 all’8 novembre le aziende tornano in fiera a Rimini per la 27esima edizione di Ecomondo. Tanti gli appuntamenti in programma durante la settimana dedicati anche a presentare case history di imprese che hanno saputo realizzare e applicare con successo le giuste strategie ESG. Ecco quindi alcuni degli appuntamenti più interessanti attualmente in programma.
Ecomondo, la fiera della sostenibilità torna a Rimini
Ecomondo è il punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni e mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.
Durante i 4 giorni di evento la Fiera pone al centro i temi legati allo stato di implementazione dei progetti faro PNRR e allo stato di adozione, a livello italiano, europeo e internazionale dell’economia circolare nelle principali filiere industriali oltre al ripristino e la rigenerazione ecologica dei suoli e dell’idrosfera, delle coste e delle città circolari e salutari.
Oltre alle possibilità di networking con i player del settore, Ecomondo ogni anno offre anche approfondimenti su diverse tematiche che coinvolgono le imprese nella transizione ecologica.
Financing, Education and Communication, per esempio, è una delle macroaree tematiche. Là si collocano gli eventi dedicati ad analizzare le competenze e la dimensione umana, la formazione tecnica, il ruolo delle obbligazioni verdi, l'importanza di una giusta comunicazione e quali sono le sfide della sostenibilità.
Tra le altre tematiche citiamo anche: Big data, intelligenza artificiale e sistemi predittivi per la transizione ecologica e la gestione degli effetti del cambiamento climatico; New Space economy per la sorveglianza ambientale e l´osservazione terrestre; Agricoltura 4.0 e capitale naturale per massimizzare la resa e tutelare i raccolti; Urban mining per il recupero di materiali preziosi e critici dai Raee.
Strategie ESG, gli appuntamenti da non perdere a Ecomondo 2024
Diversi sono dunque gli appuntamenti a Ecomondo 2024 dedicati alle strategie ESG per il raggiungimento della sostenibilità aziendale, di cui la maggior parte previsti nella prima giornata di martedì 5 novembre 2024.
Nel convegno dal titolo Il percorso di sostenibilità delle aziende nell’ambito di un sistema di certificazione integrato: da ‘si rating’ al bilancio di sostenibilità, per esempio, verrà trattato il tema del ruolo strategico che hanno le certificazioni riconosciute, fondamentali per aiutare le imprese e dimostrare la loro trasparenza a consumatori e stakeholder. Nel farlo saranno analizzate anche le normative vigenti e i rischi legati a una comunicazione inadeguata in materia di sostenibilità che, fin troppo spesso, porta al greenwashing. Infine durante l'incontro, al quale prenderanno parte Mariano Serratore, Direttore Tecnico ICEA; Ada Rosa Balzan, founder e Presidente di ARB SB; Ana Muruais, Chief digital and marketing officer in ARB SB; Roberto Ragona, Senior software Engineer presso Canino SB, ci sarà anche un focus sull'approccio di ICEA attraverso il modello 'OpenSustainability', che connette i settori Food e No Food.
La finanza sostenibile sarà invece al centro del panel Green bond: uno strumento strategico per finanziare l'adattamento. In un momento storico che vede intensificarsi la lotta al cambiamento climatico di giorno in giorno, i green bond si posizionano come strumenti finanziari fondamentali per finanziare le iniziative che intendono ridurre gli impatti ambientali. L'appuntamento dunque analizzerà il ruolo che i green bond giocano nel contesto odierno con anche un focus dedicato ai mini bond per i progetti di adattamento delle PMI. A parlarne vi saranno Lavinia Monti, Dipartimento del Tesoro, Ministero dell'Economia e delle Finanze; Linda Zeilina, Founder & CEO all’International Sustainable Finance Centre; Fabrizio Palmucci, Founder, Impactivise and Senior Advisor di Climate Bonds Initiative; Isabel Reuss, Senior Climate and Social Advisor Forum per la Finanza Sostenibile.
Giovedì 7 novembre, invece, tra i tanti temi si parlerà di Come le imprese possono apportare benefici alla Biodiversità: esempi in campo agricolo e forestale. Durante l'incontro verranno presentate pratiche che mostrano come sia possibile creare il miglior trade off tra profitto e biodiversità. Il tema verrà trattato sia in speech singoli che in una tavola rotonda che coinvolgerà Lorenzo Ciccarese, ricercatore ISPRA; Massimiliano Evangelista, Responsabile strategic market ambiente e territorio di AlmaViva; Alessandro Bosso, ART-ER; Raffaella Zucaro, Dirigente CER ANBI; Erika Marrone, Direttore Qualità, Sviluppo e Sostenibilità presso Alce Nero; Paola Gallani, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po.
Sempre il 7 novembre si terrà un workshop dedicato alla Misurazione e Comunicazione dell'impronta di carbonio e della neutralità carbonica delle imprese, che intende analizzare le sfide della misurazione delle emissioni di CO₂ che le aziende si trovano ad affrontare. Nella mattinata si discuterà dunque della legislazione obbligatoria e degli standard volontari inerenti i processi di decarbonizzazione delle imprese e di quali sono, e come vanno affrontate, le principali sfide di oggi anche lungo tutta la catena di fornitura, dato che come sappiamo gli Scope 3 sono i più difficili da reperire e comunicare in maniera corretta. In conclusione alcune aziende presenteranno le loro case history legate proprio alla gestione e alla comunicazione del carbonio. Tra loro ci saranno Andrea Gombach, CSO presso Ricoh; Gianluca Gramegna, Responsabile Ambiente, Sociale e Governance, Erg; Ilaria Lenzi, Brand Manager presso il Gruppo San Pellegrino; Nevio Benvenuto, Capo della sostenibilità in Gucci; David Brussa, CSO di Illy; Daniele Sartori, Direttore Quality and Compliance presso Artsana; Silvia Scalia, Coordinatore ECR Italia presso GS1.