Per il Gruppo Marcegaglia il tema della sostenibilità da tempo costituisce un impegno concreto per rispondere alle sfide di un mondo via via più complesso e attento agli impatti sull’ambiente e le persone, alla costante ricerca di soluzioni e comportamenti che possano garantire un futuro migliore e maggiormente inclusivo per tutti.
Nel Report di Sostenibilità 2022, il terzo pubblicato dal Gruppo, sono raccolti i risultati di questo impegno di un'azienda italiana che da oltre sessant'anni ricopre un ruolo da protagonista nello scenario siderurgico nazionale e internazionale e oggi conta 34 stabilimenti e magazzini steel in quattro continenti, 5.883 dipendenti, 5,6 milioni di tonnellate di prodotto finito, 15.000 clienti che generano 8,6 miliardi di euro di fatturato.
Un impegno riconfermato dall'adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, la cui rete italiana è ad oggi costituita da poco più di 500 aziende, alla First Movers Coalition, l’iniziativa internazionale legata al World Economic Forum che punta l’attenzione alla decarbonizzazione partendo dalla catena di fornitura dei sette settori industriali cosiddetti “hard to abate” (alluminio, aviazione, prodotti chimici, cemento, spedizioni, acciaio e autotrasporti), e infine dall'adesione a RS, l’organizzazione senza scopo di lucro che si pone come la prima iniziativa globale per contribuire allo sviluppo di un’industria siderurgica che risponda alla necessità di produrre e trasformare in maniera sempre più responsabile e sostenibile.
I risultati del Bilancio di Sostenibilità Gruppo Marcegaglia 2022
Tre le parole d'ordine della sostenibilità: Enviroment, Social e Governance, che per il Gruppo Marcegaglia si declinano rispettivamente in energy saving e fotovoltaico, Casa Marcegaglia e Marcegaglia Academy, Advisory Board, il tutto perseguendo un piano di acquisizioni trasformative e l'ampliamento del perimetro del Gruppo.
A seguire alcuni punti salienti contenuti nel Bilancio di Sostenibilità Gruppo Marcegaglia 2022 che ci danno un'idea del suo impegno in questa direzione.
Enviroment
Marcegaglia da anni si impegna per un modello di produzione e consumo caratterizzato dal riutilizzo e dal riciclo di materiali, per estendere il più a lungo possibile il ciclo di vita degli stessi, contribuendo, così, a ridurre al minimo il proprio impatto sull’ambiente e, contemporaneamente, a generare ulteriore valore. Alla base dell’organizzazione delle attività c’è sempre la consapevolezza che l’acciaio è recuperabile al 100% e con questo approccio tutto l’acciaio lavorato viene venduto o avviato a recupero. Con questa logica di economia circolare viene data vita infinita a questa materia. La politica degli approvvigionamenti si orienta verso l’acquisto di materie prime con alto contenuto di riciclato ove disponibile sul mercato. La catena del valore parte da una gestione corretta e responsabile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico dell’approvvigionamento basato su un capillare e consolidato network di fornitori, affidabili e fidelizzati. L’attenzione alla selezione dei fornitori si fonda su un’attiva procedura di due diligence per valutare, lungo tutta la catena di fornitura, possibili rischi di violazione di diritti umani, lavoro, ambiente, etica, concorrenza.
Rientra nella visione di un'economia circolare l’ingresso di Marcegaglia nel progetto “H2GS AB” finalizzato alla produzione di acciaio green mediante l’utilizzo di elettricità e idrogeno senza combustibili fossili. Infatti, se la produzione tradizionale di acciaio si basa sull’uso degli altiforni alimentati a carbone, gli impianti in corso di realizzazione da H2GS AB prevedono l’utilizzo di reattori a riduzione diretta, sostituendo il gas naturale con idrogeno verde in un processo che vede l’elettrificazione di ogni fase dell’intero flusso di produzione consentendo di ridurre fin dall’inizio le emissioni di anidride carbonica fino al 90%. La realtà produttiva, il cui avviamento è previsto per il 2026 e che si stima possa raggiungere entro il 2030 una capacità produttiva di cinque milioni di tonnellate di acciaio di alta qualità, massimizzerà anche la circolarità: gli scarti riciclati dei clienti verranno caricati nel forno ad arco elettrico, il calore disperso verrà inviato ai canali di teleriscaldamento di Luleå-Boden e le scorie verranno trasformate in prodotti da utilizzare in altri settori.
Tra le altre scelte green del Gruppo segnaliamo, per esempio, che Marcegaglia Ravenna (a Ravenna si trova il più grande stabilimento metallurgico del Gruppo Marcegaglia e il più importante polo logistico ed intermodale per tutte le attività industriali e commerciali della sua filiera produttiva, n.d.r.) ha aderito, insieme ad altre importanti realtà produttive del territorio, al piano di decarbonizzazione del polo industriale di Ravenna-Ferrara attraverso un progetto per la realizzazione di impianti di cattura e compressione della CO2, finalizzato allo stoccaggio permanente.
Nei suoi processi produttivi, il Gruppo mira a ridurre la quantità di rifiuti con un duplice effetto: riduzione dei volumi totali di rifiuti destinati a discarica e aumento della percentuale di materiali gestiti come sottoprodotti. Obiettivo finale: rendere i prodotti sempre più sostenibili. Marcegaglia Steel SpA, come primo player indipendente nella trasformazione dell’acciaio, genera principalmente scarti metallici che, essendo composti da un materiale completamente riciclabile senza alcun degrado qualitativo, possono contribuire alla riduzione dell’impronta ambientale complessiva a partire da un aumento del contenuto di riciclato. Con questo intento gli scarti metallici vengono inviati in acciaierie con forno ad arco elettrico che restituiscono questi stessi rifiuti sottoforma di semilavorati, come ad esempio coil, contribuendo alla piena circolarità. A questo si aggiunge che nel 2022 Marcegaglia Steel SpA ha generato circa 5.250 tonnellate di sottoprodotti come, ad esempio, “matte di zinco” utilizzate per la produzione dell’ossido di zinco o di nuove leghe di zinco (zama) e del “solfato ferroso” (solfato di ferro eptaidrato) generalmente usati in prodotti per l’agricoltura e l’allevamento. Con i risultati ottenuti nel 2022, Marcegaglia Steel SpA ha raggiunto l’obiettivo fissato nel primo Rapporto di Sostenibilità, che prevedeva l’incremento del 1% annuo nel triennio dei rifiuti destinati a recupero. Ad oggi è passata dal 84,89% del 2020 al 88,27% del 2022.
Si considera l’acqua come una risorsa preziosa e strettamente correlata al contesto territoriale, soprattutto nell’ultimo anno caratterizzato da scarsità di precipitazioni. Nel corso degli anni Marcegaglia Steel SpA si è impegnata nell’applicazione di sistemi per ridurre i consumi di acqua, quali: torri di raffreddamento a ciclo chiuso, scambiatori ad aria invece che ad acqua, ricircoli delle soluzioni di processo, riutilizzo di acque di processo opportunamente trattate, quando tecnicamente fattibile. Fatta eccezione per il dato del 2020, caratterizzato dalla contrazione dei regimi lavorativi dovuta all’emergenza da Covid-19, nel biennio 2021-2022 i dati indicano una riduzione dei consumi complessivi.
L’obiettivo di ridurre i consumi idrici negli stabilimenti italiani è stato raggiunto mediante varie azioni messe in atto negli anni, delle quali si riportano le più recenti:
• razionalizzazione del sistema di raffreddamento mediante torri evaporative a servizio di più linee produttive, come negli stabilimenti di Forlì e Gazoldo degli Ippoliti, e relativi ammodernamenti, occorsi nel 2022 a Ravenna e Forlì, con impianti più performanti in linea con lo sviluppo tecnologico;
• ricorso a chiller in luogo di scambiatori ad acqua, in particolare negli stabilimenti di realizzazione di tubi;
• ottimizzazione, a Gazoldo degli Ippoliti e Ravenna, dell’uso delle acque di processo prima dell’invio finale ai sistemi di trattamento dei reflui;
• adozione di tecnologie per l’allungamento della vita delle soluzioni di processo messe in atto a Forlì, Gazoldo degli Ippoliti e Ravenna.
Social
In Marcegaglia ogni persona viene posta al centro, per renderla parte attiva di un progetto più ampio rispetto al semplice contesto lavorativo. Si guarda avanti, promuovendo diversità, equità e inclusione con l’obiettivo di costruire il migliore ambiente di lavoro possibile e far sentire chiunque protagonista all’interno del Gruppo.
Lo sviluppo di qualità personali e competenze trasversali, la produttività delle risorse, il livello di coinvolgimento e collaborazione tra i colleghi, il team building sono strumenti essenziali per la crescita umana e professionale dei collaboratori, il cui ruolo è fondamentale per il successo dell’azienda. La valorizzazione delle persone si costruisce sia grazie all’affiancamento di esperti del settore sia grazie alla formazione, effettuata con tutte le modalità disponibili (frontale, e-learning, on the job), anche creando percorsi ad hoc per ciascun dipendente.
Parte integrante, naturale e condivisa della cultura aziendale è la Responsabilità Sociale i cui requisiti includono: assenza di Lavoro Infantile; rifiuto dell’impiego di Lavoro Forzato o Obbligato anche presso i propri fornitori; impegno costante nel miglioramento continuo della Salute e della Sicurezza dei lavoratori; Libertà di Associazione e Diritto alla Contrattazione Collettiva; attenzione verso le Pari Opportunità contro la Discriminazione; attenta gestione delle Pratiche Disciplinari, dell’Orario di Lavoro e della Retribuzione.
Obiettivo ormai consolidato è la riduzione del numero degli infortuni sul lavoro con la garanzia di operare in un ambiente salubre e sicuro. Con la campagna “Steps4Future” per la prima volta, sono state unificate le attività che da diversi anni vedono Marcegaglia impegnata in programmi di formazione e sensibilizzazione dei lavoratori in merito alle tematiche di salute e sicurezza. A fine 2022 è iniziata la diffusione di questa campagna a tutti gli stabilimenti, sia italiani sia esteri, con l’affissione della cartellonistica redatta in tutte le lingue del Gruppo. L’impegno si è concentrato sulle tematiche di rilievo per la sostenibilità nel rapporto azienda-collaboratori: difesa della salute, protezione della sicurezza, riduzione e gestione rifiuti, risparmio energetico.
Il rapporto tra Azienda e territorio si è creato fin da subito, grazie all’opera dei Fondatori, Steno e Mira Marcegaglia e si è rafforzato nel corso degli anni strutturandosi in molteplici attività a beneficio della collettività. Rientrano in quest'ambito i progetti il museo d'impresa Casa Marcegaglia e la Marcegaglia Academy, un luogo di alta formazione e anche polo culturale a servizio dell’azienda e del suo territorio. Nel territorio mantovano, dove tutto è partito e dove ancora oggi ha sede il quartier generale del Gruppo, sono nate diverse iniziative che ogni anno si rinnovano. Tra queste, la partnership con il Festivaletteratura di Mantova, il supporto alle attività della Fondazione Palazzo Te, dell’Associazione Postumia e dell’Orchestra da Camera; la Rassegna “Dialoghi di teatro contemporaneo” del cinema del carbone sempre di Mantova. Di rilievo anche il sostegno al FAI, il Fondo Ambiente Italiano, oltre quello a svariate attività sportive, sociali e culturali tra cui meritano di essere ricordate la sponsorship della squadra di pallavolo di Ravenna e la Festa Artusiana a Forlì.
Questi sono naturalmente solo alcuni esempi dell'impegno del Gruppo nel sociale che trova spazio anche con preziose iniziate all'estero, è il caso degli stabilimenti polacchi di Kluczbork e Praszka che continuano a finanziare un fondo sociale interno con la volontà di sostenere i lavoratori in caso di problemi di salute ma anche per attività ricreative che consentano di creare valore condiviso, o il caso dello stabilimento di Ergene, in Turchia, che ha fatto attività di beneficenza destinate alle cure mediche dei bambini. Non ultimo, nel rapporto di sostenibilità vengono riportati i numerosi progetti in cui si vede impegnata la Fondazione Marcegaglia Onlus: dal supporto ai Centri Antiviolenza di Mantova e Carrara al contributo concreto ai profughi in fuga dalla guerra in Ucraina sino al progetto in Rwanda con il supporto alle comunità del distretto di Bugesera nella riduzione della povertà e educazione e protezione dell’infanzia.
Governance
Le politiche del Gruppo. La vision del Gruppo Marcegaglia si ritrova nella Politica di Sostenibilità, pubblicata ad inizio 2022, che riprende i principali temi cari alla Proprietà: Ambiente, Salute e Sicurezza, Energia e Responsabilità Sociale. Sempre nello scorso anno sono state rese pubbliche le politiche che rispecchiano l’impegno verso la riduzione della CO2, l’attenzione alla Biodiversità e la gestione dei Fornitori che si affiancano a quelle già presenti in materia di HSE e SA8000.
Il nuovo Piano di Sostenibilità. Con il concludersi del 2022, ha visto la luce anche il nuovo Piano di Sostenibilità, uno strumento tramite cui Marcegaglia intende raggiungere una maggiore trasparenza in merito alle proprie aspirazioni e iniziative sugli aspetti ambientali, sociali, etici e di governance. Grazie a questa novità, il Gruppo può condividere con i suoi partner, a tutti i livelli, i propri obiettivi di sviluppo sostenibile, le azioni concrete che intende intraprendere per realizzarli, le tempistiche entro cui si impegna a conseguire i target e il relativo stato di avanzamento.
Comitato per la sostenibilità. Nel 2020 è stato istituito il Comitato per la Sostenibilità, organo tecnico che si riunisce periodicamente per portare avanti le conoscenze collettive rispetto alla sostenibilità e indirizzare le scelte strategiche aziendali verso un percorso di sviluppo sempre più orientato ai temi ESG, dell’Ambiente, Sociali e di Governance. I componenti sono scelti tra le figure di riferimento alla guida del Gruppo: i Membri del Consiglio di Amministrazione, la Sustainability Manager, il Direttore Risorse Umane, la Responsabile Relazioni Esterne, la Responsabile Affari Legali e Corporate Social Accountability Manager, il Direttore Amministrativo, l’Energy Manager, il Responsabile Ricerca e Sviluppo, il Waste Manager e MADE HSE Srl – società del Gruppo specializzata sulle tematiche HSE.
Advisory Board. In un’epoca di forti e improvvisi cambiamenti, spesso di difficile previsione, diventa sempre più strategico avere una visione lunga e diversificata: anche per questo motivo, nel 2022, il Gruppo Marcegaglia ha deciso di nominare in Marcegaglia Holding Srl e Marcegaglia Steel SpA un Advisory Board, un organo consultivo che possa fornire un contributo di visione e di innovazione utile al Gruppo. Insieme a Emma e Antonio Marcegaglia, rispettivamente presidente e vicepresidente della Holding di famiglia, il comitato è composto da un gruppo ristretto di personalità che esprimono, ciascuna nei propri ambiti professionali, delle eccellenze e che, per esperienze, competenze e valori, possono fornire spunti di riflessione e di analisi sui nuovi scenari e i trend del settore energetico, della sostenibilità, dell’economia circolare, dei mercati delle materie prime, della digitalizzazione nel manifatturiero e delle evoluzioni congiunturali e strutturali che riguardano i mercati di sbocco del Gruppo Marcegaglia.