Il Bilancio Consolidato Integrato 2023 di Unipol racconta e sintetizza il secondo anno del Piano Strategico 2022/2024 Opening New Ways, il percorso attraverso cui il Gruppo persegue «l’obiettivo chiave di rafforzare il proprio posizionamento di mercato e continuare ad "aprire nuove strade" negli ecosistemi di Mobility, Welfare e Property e nella Bancassicurazione».
Le cifre dello sviluppo sostenibile
Nel 2023 il Gruppo Unipol ha distribuito valore per 14,9 miliardi di euro, in crescita rispetto al dato del 2022 (12,5 miliardi di euro), di cui 9,9 miliardi di euro a clienti assicurativi e riassicuratori e 5,0 miliardi di euro distribuiti agli altri stakeholder (Azionisti, Agenti e altri Intermediari, Fornitori, Pubblica Amministrazione, Finanziatori, Dipendenti e Comunità).
Unipol ha una struttura dedicata alla gestione di investimenti alternativi, selezionati attraverso un’apposita due diligence, che prevede, oltre alle tradizionali analisi finanziarie, l’approfondimento dei criteri socio-ambientali e di governance, nonché la mappatura dei rischi di sostenibilità che possono avere un impatto reputazionale. Gli investimenti con queste caratteristiche sono cresciuti del 24,1% nel 2023, quelli per il contrasto al cambiamento climatico, alla tutela dell’ambiente, degli ecosistemi terrestri, marini e di acqua dolce del 19,6%.
Gli investimenti a sostegno dell’Agenda 2030 sono pari a 1,4 miliardi di euro, superando in anticipo il target previsto dal Piano Strategico 2022-2024.
La strategia per il clima nel Bilancio di Sostenibilità Gruppo Unipol 2023
A giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione ha adottato una versione aggiornata della strategia del Gruppo sul cambiamento climatico, approvata nel 2022 e volta a descrivere le modalità con cui affrontare i rischi e cogliere le opportunità connessi al clima, definendo nuovi target di medio-lungo termine per la riduzione delle proprie emissioni di gas serra a supporto del proprio percorso di decarbonizzazione.

In merito alle attività di gestione e sviluppo immobiliare, il Gruppo si impegna a ridurre del 46,2% entro il 2030 le emissioni di Scope 1 e 2 legate a consumi elettrici, di gas e delle altre fonti energetiche per tutti gli edifici su cui il Gruppo ha un controllo diretto, dalle sedi strumentali delle compagnie assicurative a quelle delle società diversificate, fino agli immobili sede delle attività di Gruppo UNA e alle sedi estere, in linea con lo scenario di contenimento dell’aumento della temperatura media globale entro 1,5°C.
Il monitoraggio delle performance ambientali del Gruppo Unipol ha fatto registrare nel 2023 una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 (calcolate secondo la metodologia market-based) dell’11%, assestandosi a un valore di 14.492 t CO2 equivalenti (16.280 t CO2 equivalenti nel 2022). Questo dato corrisponde a una riduzione del 54,9% rispetto al dato al 31 dicembre 2019, adottato come baseline per la definizione del target al 2030.
Il Gruppo si impegna a ridurre del 50% entro il 2030, rispetto al 30 settembre 2022, l’intensità di carbonio dei portafogli di azioni e obbligazioni societarie quotate in Borsa gestiti direttamente. L’impegno a ridurre l’intensità di carbonio riguarda le emissioni di Scope 1 e 2 delle società in perimetro. Nel 2023, le emissioni calcolate secondo la metrica del Carbon to Value invested – C/V sono diminuite del 21,2% rispetto al 2022.
Nell’ambito del Piano strategico 2022-2024, il Gruppo ha fissato un target connesso all’incidenza dei prodotti a valore sociale e ambientale, definendo un obiettivo del 30% da raggiungere entro il 2024. A fine 2023, tali prodotti rappresentano il 27,6% della raccolta diretta.
Proventi del Green Bond
Con riferimento al Green Bond da 1 miliardo di euro (relativo all’emissione nel 2020 di prestiti obbligazionari in scadenza al 2030), al 31 dicembre 2023 i proventi allocati nel rifinanziamento o finanziamento di progetti coerenti con i criteri definiti nel Green Bond Framework hanno raggiunto i 979,3 milioni di euro. L’allocazione ha riguardato progetti relativi a tutte le categorie ammissibili: Renewable Energy (315,6 milioni di euro, pari a 32,2% dell’allocato), Clean Transportation (299,3 milioni di euro, 30,6%), Green Buildings (267,5 milioni di euro, 27,3%), Energy Efficiency (55,7 milioni di euro, 5,7%) e Forestry (41,2 milioni di euro, 4,2%).
Contributi alla comunità e investimenti per la formazione
Nel 2023 il contributo del Gruppo Unipol alla comunità è stato pari a 17,0 milioni di euro (+11% rispetto all’esercizio precedente), che sono stati destinati alla realizzazione di progetti di sostegno allo sport, a cause di utilità sociale e di supporto alla ricerca scientifica, oltre a interventi di solidarietà. In particolare, il Gruppo ha varato un piano strutturato e integrato di interventi a favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni che si sono verificate in Emilia-Romagna a maggio e in Toscana a novembre.
Nel 2023 sono stati investiti (in modo diretto e indiretto) 16,6 milioni di euro per la formazione rivolta a dipendenti, agenti e collaboratori (9,9 milioni di euro nel 2022), con 1,1 milioni di ore erogate attraverso 2.828 corsi, inclusi quelli esterni, per un totale di 23 ore di formazione pro capite fruite dai dipendenti e 26 ore pro capite dalla rete agenziale.
L’azienda
Unipol è uno dei principali gruppi assicurativi in Europa e leader in Italia nei rami Danni (in particolare nei settori Auto e Salute), con una raccolta complessiva pari a 15,1 miliardi di euro, di cui 8,7 miliardi nei Rami Danni e 6,4 miliardi nei Rami Vita (dati 2023). Adotta una strategia di offerta integrata e copre l'intera gamma dei prodotti assicurativi, operando principalmente attraverso la capogruppo Unipol Assicurazioni, UniSalute (leader nella assicurazione sanitaria in Italia), Linear (assicurazione auto diretta), Arca Vita ed Arca Assicurazioni (bancassicurazione Vita e Danni, tramite gli sportelli di BPER, Banca Popolare di Sondrio e altre banche), SIAT (assicurazione trasporti), DDOR (compagnia assicuratrice operante in Serbia). È attivo inoltre negli ecosistemi Mobility, Welfare, Property e gestisce significative attività diversificate nei settori immobiliare, alberghiero (Gruppo UNA) e vitivinicolo (Tenute del Cerro). Le azioni ordinarie di Unipol Assicurazioni S.p.A. sono quotate alla Borsa Italiana dal 1990 e presenti nel FTSE MIB® e nel MIB® ESG.