Basta un cambio di consonante per mostrare a tutti i livelli, anche quello linguistico, l’integrazione dei fattori ESG nel modello di business di Poste Italiane. Nella copertina del Bilancio Integrato 2023 campeggia al centro la «Postenibilità», la nuova parola con cui il noto Gruppo definisce la propria strategia e i propri obiettivi di sviluppo sostenibile.
I pilastri del Piano Strategico ESG
Inserito nei Piani Industriali attuali e futuri, il Piano Strategico ESG di Poste Italiane si basa su otto pilastri, tanti quanti sono gli ambiti rilevanti per l’azienda:
- Integrità e Trasparenza (l’etica nel lavoro e l’impegno aziendale per cittadini, comunità e imprese);
- Valorizzazione delle persone (il capitale umano come elemento chiave di crescita per Poste Italiane);
- Diversità e inclusione, per una cultura aziendale inclusiva;
- Valore al territorio, cioè «il contributo del Gruppo per la rinascita del Paese»;
- Customer Experience (la qualità e l’accessibilità nei servizi);
- Innovazione (servizi, prodotti e processi più semplici per tutti);
- Transizione green, fondamentale per il rispetto dell’ambiente;
- Finanza sostenibile, ovvero gli investimenti responsabili.
Premi e riconoscimenti nel Bilancio di Sostenibilità Poste Italiane 2023
Il modello di Postenibilità viene premiato dalle classifiche e dagli indici più conosciuti. Nel 2023 il Gruppo è stato incluso, per il quinto anno consecutivo, nei segmenti World e Europe del Dow Jones Sustainability Index. È stato inoltre confermato nello STOXX Global ESG Leaders Index, mentre per la prima volta si colloca nella vetta del Corporate Sustainability Assessment (CSA) di Standard&Poor’s Global nel settore assicurativo.

Sempre nel 2023 Poste Italiane ha ottenuto la categoria Advanced nell’ESG overall score di Moody’s Analytics; ha consolidato la propria posizione di leadership nell’indice MIB® ESG di Euronext e Borsa Italiana e nella classifica di Sustainalytics come top ESG performer; è presente nella fascia Leadership per la lotta al cambiamento climatico, con rating A-, nella graduatoria internazionale di CDP (ex Carbon Disclosure Project) e ha ricevuto la medaglia di platino di EcoVadis.
In ambito sociale e governance, l’azienda ha visto confermati il rating AA da parte di Morgan Stanley Capital International e la presenza, per il quarto anno consecutivo, nell’indice FTSE4GOOD dell’agenzia di rating internazionale FTSE Russel.
Le politiche per la parità di genere e l’inclusione sono state premiate con la riconferma, per il quarto anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI), e con l'ottenimento a novembre 2023 della certificazione UNI/PdR 125:2022.
Un ulteriore riconoscimento è arrivato dal Premio Impatto, promosso dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale, per il valore sociale e ambientale del Programma di Rinnovo della flotta, che mira a sostituire l’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale entro il 2024. A dicembre 2023 il numero di veicoli a basse emissioni ha raggiunto quota 26.225 unità.
Infine, sul fronte della comunicazione – per una rendicontazione chiara, innovativa e trasparente della strategia ESG e dei principali risultati raggiunti – Poste Italiane si è aggiudicato l’Oscar di Bilancio 2023 – Speciale Dichiarazione Non Finanziaria, promosso da Borsa Italiana, Università Bocconi e Ferpi.
Il Progetto Polis
Il 2023 è stato l’anno di avvio del Progetto Polis (investimenti complessivi per 1,2 miliardi di euro fino al 2026) che, nell’ambito del PNRR, mira sia a rinnovare e modernizzare gli Uffici Postali che a valorizzare il patrimonio immobiliare del Gruppo con iniziative di coworking. In 1.104 uffici postali nei comuni con meno di 15 mila abitanti, sono stati completati i lavori per garantire ai cittadini l’accesso ai principali servizi della Pubblica Amministrazione. Al momento sono già disponibili i servizi dell’INPS, i certificati anagrafici e giudiziari.
L’impegno per la transizione verde
Poste Italiane mira ad azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2030, attraverso una tappa intermedia di ridurre del 30% le proprie emissioni complessive entro il 2025 rispetto ai livelli del 2020.
Le azioni di efficientamento energetico di Poste Italiane si concentrano su due aree principali: i mezzi per la consegna della posta (logistica) e gli uffici postali (strutture immobiliari). Questi i principali risultati raggiunti nel 2023:
- -10% delle emissioni di Gruppo grazie all’efficientamento energetico degli immobili;
- 99% dell’energia elettrica acquistata dal Gruppo proveniente da fonti 100% rinnovabili;
- 23,9 milioni di euro investiti in progetti per la riduzione delle emissioni;
- 44,4% di mezzi green compongono la flotta aziendale.
L’azienda
Poste Italiane costituisce la più grande rete di distribuzione di servizi in Italia. Le sue attività comprendono il recapito di corrispondenza e pacchi, i servizi finanziari e assicurativi, i sistemi di pagamento e la telefonia destinati a famiglie, aziende ed amministrazioni pubbliche. Con oltre 160 anni di storia, una rete di 12.800 Uffici Postali, circa 120mila dipendenti, €593 miliardi di attività finanziarie investite, Poste Italiane è parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese e rappresenta una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte della clientela.