Secondo bilancio di sostenibilità a perimetro Mondo per Mapei, che anche in quest’edizione 2023 ribadisce i pilastri della propria strategia aziendale: ricerca, specializzazione, internazionalizzazione e sostenibilità. L’azienda milanese, che opera in 57 Paesi, continua a rimanere un punto saldo nel settore dell’edilizia, come emerge dai numeri del report: circa 3,9 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder, 63 milioni di euro spesi in ricerca e sviluppo con un incremento del 19% rispetto al 2022 e 37,6 milioni di euro spesi in iniziative sportive, culturali e sociali.
«Con questa ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità – ha affermato Veronica Squinzi, amministratore delegato del Gruppo – confermiamo ancora una volta il nostro impegno, formalizzato anche nella nuova versione del Codice Etico di Gruppo, che ribadisce la volontà di Mapei di garantire in ogni attività il rispetto dei diritti umani, delle condizioni dei lavoratori e dei principi di pari opportunità, diversità e inclusione».
«Il 2023 è stato un anno caratterizzato da grandi cambiamenti e diffusa incertezza – ha aggiunto Marco Squinzi, l’altro amministratore delegato – per questo ci siamo tutti impegnati per continuare ad offrire al mondo dell’edilizia soluzioni innovative, di qualità e al passo con le sfide attuali. Nello stesso anno abbiamo compensato 67 prodotti, un numero destinato a crescere nel tempo con la volontà di orientare il mercato verso scelte più etiche e consapevoli».
Le azioni per la salvaguardia ambientale
Per mitigare il proprio impatto sull’ambiente, il Gruppo Mapei ha proseguito nel 2023 gli interventi di efficientamento energetico in numerosi dei suoi siti produttivi. Diverse consociate in tutto il mondo hanno installato impianti fotovoltaici.
Continuano inoltre la ricerca di nuove soluzioni a basso impatto sul clima e il monitoraggio costante tramite la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) dell’impatto emissivo dei prodotti del Gruppo lungo tutto il loro ciclo di vita. I risultati ottenuti con LCA vengono verificati e certificati esternamente tramite le EPD (Environmental Product Declaration), cioè le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto. Nel corso del 2023, Mapei ha sviluppato 97 nuove EPD specifiche di prodotto, raggiungendo un totale di 190 EPD a livello di Gruppo. Inoltre, dal 2023 il progetto di compensazione delle emissioni residue è stato esteso a tutte le consociate del Gruppo e ad altre linee di prodotto.
I prodotti della linea RE-CON svolgono un ruolo fondamentale nel riutilizzo dei residui di calcestruzzo e di altri materiali cementizi, perché attraverso un processo di trasformazione vengono convertiti in aggregati riutilizzabili. In questo modo tali residui non finiscono in discarica.
Con l’obiettivo di ottenere un quadro sempre più accurato e dettagliato della propria impronta carbonica, l’azienda ha portato avanti un percorso volto a quantificare le emissioni Scope 3 del Gruppo estendendo il perimetro di calcolo anche alle emissioni legate alla produzione del packaging, dei prodotti finiti e dei servizi acquistati nell’anno.
Il pilastro della ricerca scientifica
Nel corso del 2023, il Gruppo ha erogato a Università e Istituti di Ricerca un totale di oltre 390 mila euro. Tra le tante, la creazione del nuovo centro di ricerca per la tecnologia del calcestruzzo sostenibile da parte di Mapei AS (Norvegia), la collaborazione come partner nel progetto Innovandi Global Cement and Concrete Research Network, una rete globale che riunisce 42 entità scientifiche e 34 operatori chiave del settore del cemento e del calcestruzzo.
L’impegno per lo sport, per la cultura e per la solidarietà
Mapei sostiene storicamente da anni numerose imprese sportive, sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali. Gli sport più amati sono il calcio e il ciclismo, ma l’azienda supporta anche altre discipline, come la vela oceanica moderna, la pallacanestro, lo sci nordico e diverse maratone.
Anche la promozione della cultura è una costante nella storia di Mapei, che anche nel 2023 ha portato avanti le sue partnership storiche e ha sostenuto una serie di nuovi eventi a supporto del patrimonio culturale dei territori in cui opera.
Numerose sono anche le iniziative solidali sposate dalla Capogruppo e dalle consociate di tutto il mondo, dedicate a svariati ambiti: dalla lotta ai tumori al sostegno a famiglie disagiate, dalle cure sanitarie all’assistenza per categorie fragili.
I numeri della formazione
Nel corso del 2023 sono state erogate da Mapei più di 286.000 ore di formazione, in aumento del 10% rispetto al biennio precedente. Molteplici sono state le tipologie di formazione dedicate ai dipendenti: specialistica e manageriale, in materia di salute e sicurezza, tecnica e linguistica. Attraverso la propria Academy, il Gruppo organizza migliaia di eventi, rivolti al comparto edile e della progettazione, che prendono vita sia nei centri di formazione Mapei e Specification Center italiani e internazionali, che direttamente presso clienti e associazioni di categoria. Infine, nel corso del 2023, il Gruppo ha coinvolto nelle sue attività formative circa 290.000 partecipanti per un totale di 52.609 ore di formazione tecnica a livello globale.
L’azienda
Fondata nel 1937 a Milano, Mapei è uno tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l’edilizia e ha contribuito alla realizzazione delle più importanti opere architettoniche e infrastrutturali a livello globale. Con 96 consociate distribuite in 57 Paesi e 93 stabilimenti produttivi operanti in 36 nazioni, il Gruppo occupa oltre 12.500 dipendenti in tutto il mondo. Nell’anno 2023 il Gruppo Mapei ha registrato un fatturato consolidato di 4,2 miliardi di euro. Alla base del successo dell’azienda: la specializzazione, l’internazionalizzazione, la ricerca e sviluppo e la sostenibilità.