A2A ha annunciato di aver collocato con successo il suo primo green bond ibrido a sostegno degli investimenti nella transizione energetica e nell’economia circolare.
Il green bond ibrido A2A che piace agli investitori
L'emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida in formato Green – use of proceeds dal valore nominale di 750 milioni euro, ha registrato ottimi risultati tanto da aver ricevuto ordini per circa 2,9 miliardi di euro, ovvero circa 4 volte l’ammontare offerto.
Come riporta la nota stampa dell’azienda, il titolo, collocato ad un prezzo di emissione pari a 99,460% e caratterizzato da un periodo di non-call di 5,25 anni, avrà una durata perpetua e corrisponderà una cedola annua fissa del 5,000% fino alla prima data di reset prevista l’11 settembre 2029. Dopo questa data, salvo rimborsi anticipati, il titolo di A2A maturerà interessi annui pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 225,8 punti base. All'increemento, dall'11 settembre 2034, verranno aggiunti ulteriori 25 punti base e dall'11 settembre 2049 altri 75.
Le disponibilità finanziarie derivanti dalla sottoscrizione dei green bond emessi da A2A verranno utilizzate per finanziare - o rifinanziare - gli Eligible Green Projects, dei progetti di economia circolare e transazione energetica inerenti lo sviluppo delle rinnovabili, il settore ambientale, le reti elettriche e il ciclo idrico definiti all’interno del Sustainable Finance Framework di A2A, verificato da Vigeo Eiris.
"Questa emissione, a sostegno dei progetti nell’ambito della transizione energetica e dell’economia circolare, rafforza ulteriormente la struttura patrimoniale e il profilo di credito del Gruppo nel rispetto delle linee guida del Piano Strategico 2024-2035, diversificando al contempo la base degli investitori. L’operazione conferma inoltre il commitment di A2A nel rispettare robuste metriche di credito in linea con l’attuale rating investment grade”, ha commentato Luca Moroni, CFO di A2A.
Secondo le previsioni il bond otterrà un rating "BB+" da Standard and Poor’s e “Ba1” da Moody’s e un equity content pari al 50%.