Si è tenuto negli scorsi giorni il L’Oréal For The Future Day, l’evento di riferimento di L’Oréal Italia dedicato alla sostenibilità ambientale e sociale. Per l'occasione l'azienda ha fatto il punto sui risultati ESG ottenuti grazie al suo programma L’Oréal For The Future e presentato la roadmap degli obiettivi che intende raggiungere entro il 2030, in conformità con ciò che richiedono gli esperti scientifici e ciò di cui ha bisogno il nostro pianeta.
“Sostenibilità per noi non è un traguardo, ma un percorso che evolve ogni giorno. Questo evento è un’occasione preziosa per ascoltare, confrontarci e condividere una visione comune del futuro. Solo insieme - aziende, istituzioni e cittadini - possono ottenere un impatto positivo duraturo”, ha dichiarato Ninell Sobiecka, Presidente e Amministratore Delegato di L’Oréal Italia.
“L’Italia si conferma un laboratorio di innovazione nella sostenibilità del Gruppo – ha affermato poi Simone Targetti Ferri, Sustainability Director L’Oréal Italia -. Con la nostra roadmap lavoriamo per integrare pratiche circolari nei processi e nei prodotti, promuovendo il coinvolgimento attivo dei consumatori. La transizione ecologica è una responsabilità condivisa in cui ogni gesto conta e per questo motivo L’Oréal è profondamente impegnata nella sostenibilità sociale e ambientale”.
Sostenibilità, L’Oréal: risultati 2024
Stando ai dati presentati, L’Oréal continua a dimostrare che sostenibilità e leadership industriale possono andare di pari passo.
Nel 2024 infatti il 97% dell'energia utilizzata nei siti gestiti da L’Oréal è stata prodotta da fonti rinnovabili (leggi il anche La società di rinnovabili scelta da L’Oréal per la sua transizione energetica) Anche in ambito idrico si registra un cambiamento strutturale: il 53% dell’acqua impiegata nei processi industriali è già oggi oggetto di riciclo o riutilizzo. Il 92% degli ingredienti biobased impiegati sia nelle formule che nei packaging è tracciabile e proviene da fonti sostenibili, a garanzia di un approvvigionamento etico e controllato. Inoltre, il 66% degli ingredienti utilizzati nelle formule è di origine biobased, ottenuto da minerali abbondanti in natura, materie prime vegetali o attraverso processi circolari, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita. In ottica di economia circolare, il 49% dei packaging è oggi costituito da materiali ricaricabili, riutilizzabili o compostabili, mentre il 76% dei rifiuti generati nei siti produttivi viene recuperato e reimmesso nella filiera.
L'attenzione di L’Oréal non si limita agli impatti ambientali, ma si estende anche all’ambito sociale. In particolare dai dati emerge che, dal 2020 a oggi, il fondo “L’Oréal Fund for Women” ha stanziato 70 milioni di euro, raggiungendo oltre 2,2 milioni di donne e ragazze in situazioni di vulnerabilità.
Risultati che, per il nono anno consecutivo, hanno valso a L’Oréal l’inserimento nella “Lista A” del CDP, rendendola l’unica azienda al mondo ad aver ottenuto questo riconoscimento senza interruzioni.
La roadmap 2030 delle sostenibilità L'Oréal
I risultati finora raggiunti fanno in realtà parte di una roadmap al 2030 pensata con l’intento di affrontare le sfide ambientali e sociali in modo strutturato e responsabile. La strategia si articola in quattro aree chiave di intervento, ciascuna con obiettivi misurabili e vincolanti.
In primo luogo, la transizione climatica: L’Oréal si è impegnata a raggiungere il 100% di utilizzo di energia rinnovabile in tutti i siti produttivi e nei punti vendita gestiti direttamente, dimostrando una forte volontà di decarbonizzazione dell’intera catena del valore. L’obiettivo è di ridurre del 57% le emissioni assolute di gas serra scope 1 e 2, ovvero quelle generate direttamente dalle attività aziendali, rispetto ai livelli del 2019. Per quanto riguarda invece le emissioni scope 3, derivanti da attività indirette come l’approvvigionamento di beni e servizi, il trasporto e i viaggi di lavoro, l'obiettivo è di ridurle del 28%.
Il secondo asse d’intervento si concentra sulla salvaguardia della natura e delle risorse naturali. L’Oréal intende garantire che almeno il 90% dei materiali biobased utilizzati nelle formulazioni e nei packaging provenga da fonti sostenibili. Inoltre, più del 75% degli ingredienti presenti nei prodotti dovrà avere origine naturale o derivare da materiali riciclati. Per quanto riguarda invece l'acqua e il sistema idrico gli stabilimenti industriali saranno dotati di sistemi per il riciclo o il riutilizzo dell’acqua, in modo da ottimizzarne l’uso. Parallelamente, l’azienda svilupperà soluzioni a risparmio idrico per i consumatori dei mercati più esposti alla scarsità d’acqua, contribuendo a uno stile di vita più sostenibile.
Il terzo ambito della roadmap riguarda la trasformazione dei prodotti e delle abitudini di consumo attraverso l’adozione di un approccio circolare. Nello specifico entro il 2030, l'azienda punta a ridurre del 50% l’utilizzo di plastica vergine per il packaging, rispetto al 2019 e a garantire che almeno il 50% dei materiali di imballaggio derivi da fonti riciclate o biologiche. Inoltre, il Gruppo si è impegnato a diminuire del 20% l’intensità del packaging, favorendo la leggerezza, la riciclabilità e soluzioni come i prodotti ricaricabili o riutilizzabili.
Infine, il quarto pilastro riguarda il sostegno alle comunità, in linea con una visione inclusiva e solidale dello sviluppo. L’Oréal si è posta dunque l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo di 100.000 persone provenienti da contesti svantaggiati, contribuendo così a migliorare le condizioni di vita e l’occupabilità di gruppi vulnerabili. Inoltre, richiederà ai propri fornitori strategici di aderire a un impegno formale per garantire un salario di sussistenza, accompagnato da un piano d’azione concreto e scadenze definite. A questo si aggiunge l’ambizione di sostenere 10 milioni di persone attraverso i programmi di impegno sociale promossi dai brand del Gruppo, in un’ottica di impatto positivo e condiviso. In ultimo il Gruppo intende proseguire anche la battaglia per migliorare il benessere, l'empowerment e la resilienza delle donne: attraverso il suo già citato L’Oréal Women’s Fund, l'azienda si è posta l'obiettivo di aiutare fino a 5 milioni di donne più vulnerabili.