Banco BPM ha recentemente concluso un finanziamento di 5 milioni di euro assistito dalla Garanzia Green di SACE a favore di Sibeg Coca-Cola, un'azienda con sede a Catania attiva nella produzione, imbottigliamento e sviluppo dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Sicilia fin dal 1960.
L'obiettivo principale di questo finanziamento è supportare gli investimenti green di Sibeg Coca-Cola, mirati a migliorare l'impatto ambientale delle proprie attività attraverso la riduzione delle emissioni di CO2. Questo impegno si inserisce all'interno della roadmap dell'azienda che mira a raggiungere la "Carbon Neutrality" entro il 2030, con un dettagliato piano di azioni e investimenti.
La sinergia tra Banco BPM, SACE e la Rete di SACE ha reso possibile questa operazione che rientra nell'ambito della convenzione green tra le due istituzioni. SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti dedicati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che mirano a ridurre il proprio impatto ambientale.
Questo finanziamento evidenzia il ruolo di SACE nella transizione ecologica italiana, offrendo garanzie green su progetti che favoriscono l'adozione di pratiche industriali a minor impatto ambientale e promuovendo iniziative per sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.
Marco Notari, responsabile del Mercato Corporate Centro-Nord di Banco BPM, ha commentato: «L'intervento a sostegno di Sibeg e del gruppo Acies conferma la volontà di Banco BPM di porsi a fianco delle imprese virtuose che hanno integrato i principi di sostenibilità e innovazione tecnologica nella propria strategia di sviluppo e che rappresentano un importante motore di crescita per il territorio».
Da parte sua, Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg Coca-Cola, ha sottolineato l'importanza di questo finanziamento nel contesto del piano di sviluppo aziendale: «Il nostro impegno sul fronte ambientale è ormai parte integrante del piano di sviluppo. Quest’operazione è l’ulteriore conferma che i nostri sforzi sono concentrati per il raggiungimento del traguardo più ambizioso: diventare industria siciliana a emissioni zero entro il 2030».
Busi ha poi delineato le azioni previste per raggiungere questo obiettivo, tra cui cambiamenti strutturali nel ciclo di produzione per migliorare l'efficienza energetica e l'utilizzo di materiali riciclati per gli imballaggi.