Transizione Energetica ed Economia Circolare sono le parole chiave del core business di A2A, la Life Company italiana che si occupa di energia, acqua e ambiente attraverso l’uso circolare delle risorse. La sostenibilità è di conseguenza un valore intrinseco della strategia aziendale, e viene fuori dalla misurazione costante e dettagliata delle performance ESG. Le quasi 400 pagine del Bilancio integrato 2023 del Gruppo societario mostrano chiaramente questa tensione e illustrano un modello di business alimentato da sei capitali:
- il capitale Finanziario, cioè le risorse economiche impiegate nei processi produttivi;
- il capitale Manifatturiero, ossia l’insieme di immobili, mezzi fisici, impianti e macchinari necessari per la produzione dei servizi;
- il capitale Naturale, rappresentato dai processi e dalle risorse ambientali che contribuiscono alla produzione;
- il capitale Umano, che raccoglie competenze, capacità ed esperienze del personale aziendale;
- il capitale Intellettuale, cioè quelle risorse intangibili che sono le conoscenze organizzative e le proprietà intellettuali;
- il capitale Relazionale, cioè la capacità dell’azienda di condividere valore e creare relazioni con gli stakeholder per aumentare il benessere collettivo.
Sei capitali che diventano i naturali sei capitoli principali della DNF 2023 di A2A (Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario), introdotta dalla lettera agli stakeholder firmata dal presidente Roberto Tasca e dall’amministratore delegato Renato Mazzoncini.
Nel periodo 2024-2035 – si legge nel documento di rendicontazione, revisionato da EY – il Gruppo investirà 22 miliardi di euro: 6 miliardi saranno destinati all’Economia Circolare e 16 alla Transizione Energetica.
Transizione Energetica
Il lavoro di A2A che poggia sul pilastro della transizione energetica viene così sintetizzato dall’azienda: «L’Unione Europea continua a puntare su un'economia green e inclusiva, mantenendo fermo l'obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica nel 2050. Noi di A2A sottoscriviamo gli obiettivi europei, con un piano di investimenti per sviluppare in modo significativo la produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili. Proseguiremo il nostro impegno per favorire il processo di elettrificazione dei consumi, per garantire alle reti la potenza, la flessibilità e la resilienza necessarie per dare sicurezza e stabilità al sistema elettrico. Manteniamo saldo il nostro impegno per ridurre le nostre emissioni del 49%, secondo gli obiettivi al 2030, approvati dalla Science Based Targets Initiative e in linea con la traiettoria 2°C definita dall’Accordo di Parigi (COP21). Promuoviamo il consumo responsabile dei nostri clienti, fornendo energia verde e facendo leva su prodotti e servizi per l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile».
Il 2023 è stato per il Gruppo un anno di importanti interventi mirati alla crescita della produzione da fonti rinnovabili. Il principale è stato l’avvio del parco eolico di Matarocco, in Sicilia, con una potenza installata di 30 MW, che ha consentito – insieme alle acquisizioni effettuate nel 2022 – di raggiungere 428 GWh di energia rinnovabile prodotta da fonte eolica, +71% rispetto all’anno precedente. Questo incremento ha fatto registrare una sostanziale diminuzione (-36% rispetto al 2022) delle emissioni Scope 1, che si sono attestate a 5,6 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Nel 2023 inoltre l’azienda ha effettuato oltre 433mila ricariche nelle oltre 1000 colonnine gestite (di cui oltre 600 installate nel 2023), permettendo di percorrere oltre 47 milioni di km a zero emissioni e di evitare oltre 10,4 mila tonnellate di CO2. L’ammontare di energia verde venduta ai clienti finali sul mercato libero è stato di 6,7 TWh.
Economia Circolare
I principi dell’economia circolare – l’altro pilastro su cui poggia il Bilancio integrato di A2A – sono applicati in tutti i servizi aziendali, declinati in tre grandi azioni: il recupero di materia ed energia dai rifiuti, il recupero del calore di scarto nelle reti di teleriscaldamento, la riduzione delle perdite di rete nel ciclo idrico.
Dal report 2023 emerge che i rifiuti in ingresso trattati presso gli impianti aziendali sono aumentati del 16% rispetto al 2022. La raccolta differenziata si è attestata al 69,5% di media (in linea con il 2022), con il 99,5% dei rifiuti urbani raccolti che è stato avviato a recupero di materia (69,6%) o energia (29,9%).
È stata inoltre «ulteriormente sviluppata la tecnologia degli impianti di termovalorizzazione per aumentare la capacità di alimentare la rete elettrica e il teleriscaldamento con una fonte alternativa a quella fossile, contribuendo così alla decarbonizzazione del Paese».
Gli SDG’s nel Bilancio integrato 2023 di A2A
Sono 11 su 17 gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU a cui A2A dichiara di poter contribuire concretamente, impegnandosi per creare nelle comunità di riferimento un valore sostenibile nel lungo termine che passi anche dalla cura delle persone in azienda e sul territorio, dall’ascolto e dalla trasparenza, dallo sviluppo di un’attenta corporate governance con una gestione consapevole dei rischi.
Ecco alcuni dei risultati riportati nel Bilancio integrato 2023:
- il saldo positivo tra assunzioni e cessazioni ha portato a un aumento delle persone del Gruppo che, al 31 dicembre, risultavano 13.958, di cui il 97% con contratto a tempo indeterminato;
- sei società del Gruppo hanno ottenuto la certificazione relativa alla parità di genere secondo la norma PDR 125/2022;
- circa 106 mila studenti (+34% rispetto al 2022) coinvolti in iniziative di educazione ambientale e sostenibilità a livello nazionale e locale;
- quasi 8 milioni di euro distribuiti in contributi in liberalità, sponsorizzazioni e sostegno alle Fondazioni del Gruppo;
- il programma di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder ha interessato 11 territori per un totale di 198 stakeholder che hanno partecipato ai tavoli di lavoro a porte chiuse, registrando circa 1.650 minuti di ascolto totali.
Finanza sostenibile
Nel 2023 A2A ha collocato un prestito obbligazionario in formato ESG (Green Bond) per un totale di 500 milioni di euro. A seguito di tale operazione, la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 31 dicembre 2023 ha raggiunto il 70% (58% al 31 dicembre 2022). A2A ha inoltre sottoscritto un nuovo finanziamento da 200 milioni di euro, al 31 dicembre 2023 non ancora erogato, in linea con il REPowerEU, a supporto dell’elettrificazione dei consumi e dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, per favorire la decarbonizzazione del Paese. Nel corso dell’anno il Gruppo ha sottoscritto una linea di credito per garanzie Green allineata al Sustainable Finance Framework di A2A e alla Tassonomia UE.
L’azienda
A2A è la Life Company italiana che si occupa di energia, acqua e ambiente, grazie all’uso circolare delle risorse naturali. Quotata alla Borsa italiana, con oltre 13mila dipendenti, è specializzata nel settore ambientale, dalla raccolta differenziata alla gestione integrata dei rifiuti fino al recupero di materia ed energia, secondo un modello di economia circolare che permette di trasformare i rifiuti in risorse.
Il Gruppo gestisce inoltre la vendita e la distribuzione di energia elettrica e gas, il ciclo idrico integrato, il teleriscaldamento, la mobilità elettrica, l’illuminazione pubblica, interventi di efficienza energetica e soluzioni per lo sviluppo delle Smart Cities.