«Siamo convinti che la sostenibilità non sia più rimandabile e, proprio per raccontare quanto stiamo già facendo in tutti e tre i pilastri ESG, abbiamo deciso di affrontare questa sfida. Questo Report vuole essere testimonianza della responsabilità che sentiamo e che mettiamo in pratica ogni giorno verso le nostre persone, prima di tutto, e verso i nostri passeggeri, oltre che nei confronti di tutti gli altri stakeholder con cui interagiamo quotidianamente: enti territoriali, comunità, fornitori e partner». Con queste parole dell’amministratore delegato Angelo Costa, Arriva Italia presenta il suo primo bilancio di sostenibilità, redatto con la consulenza della società benefit Amapola.
Arriva Italia gestisce il servizio di trasporto pubblico locale in Valle d’Aosta e nelle province di Torino, Brescia, Bergamo, Lecco e Cremona, oltre a effettuare collegamenti aeroportuali e servizio di trasporto per studenti disabili e a ridotta mobilità nel comune di Roma Capitale.
I numeri del Bilancio di Sostenibilità Arriva Italia 2022
Sei sedi in Italia, 1467 dipendenti, una flotta di 1433 mezzi, 143 milioni di euro di ricavi nel 2022, 34,1 milioni di passeggeri percorrendo 47 milioni di chilometri/anno, sono i numeri che emergono dal documento di rendicontazione della sostenibilità, costruito con il coinvolgimento dei principali stakeholder e secondo gli standard GRI.
Le azioni per la sostenibilità ambientale
Arriva Italia si dichiara in prima linea per promuovere la sfida prioritaria della mobilità sostenibile. Il trasporto pubblico orientato alla transizione ecologica è fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria, oltre al suo impatto sociale positivo sulle comunità. Nel 2022 il Gruppo Arriva ha annunciato la fondazione dello Zero Emission Institute, un'iniziativa guidata da un team di esperti nella gestione della flotta, con l'obiettivo di accelerare il percorso verso veicoli a emissioni zero in stretta collaborazione con le autorità locali e le istituzioni.
In parallelo, l'azienda ha avviato un piano di aggiornamento della sua flotta, mirando a sostituire tutti gli autobus al di sotto degli standard Euro 5 con mezzi più moderni ed efficienti, oltre a integrare i veicoli elettrici.
Un altro punto cruciale esplicitato nel Bilancio di Sostenibilità Arriva Italia 2022 è l'adozione di carburanti alternativi: Arriva Italia sta gradualmente passando dall'uso di gasolio tradizionale all'HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), un combustibile simile al diesel ma prodotto senza l'impiego di risorse fossili. Si stima che l'utilizzo di HVO possa ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% rispetto ai carburanti convenzionali. Inoltre, l'azienda sta esplorando l'utilizzo di CNG (Compressed Natural Gas), un combustibile fossile che offre prestazioni meno inquinanti.
Infine, con il progetto LIFEH2OBUS, l'azienda si impegna a ridurre lo spreco d'acqua nel settore del trasporto pubblico.
Le azioni per la sostenibilità sociale
Il trasporto pubblico rappresenta un elemento fondamentale di inclusione, offrendo un servizio accessibile a tutti senza distinzione, per questo Arriva Italia ha posti le persone al centro della propria strategia di sostenibilità sociale.
Sul fronte interno dei dipendenti, l'azienda ha intrapreso diversi progetti volti a migliorare il welfare aziendale e ha nominato nel 2022 un Diversity & Inclusion Manager. Per quanto riguarda invece i passeggeri, il Bilancio di Sostenibilità di Arriva Italia 2022 esplicita il costante processo di innovazione digitale per garantire un'assistenza continua e una migliore esperienza complessiva dei viaggiatori.
La scelta di report territoriali
Oltre al Report integrale, Arriva Italia elaborerà singoli report per ciascuna area geografica in cui opera. Una decisione che deriva dalla complessità del contesto in cui opera, caratterizzato da territori ampi e diversificati. L'obiettivo è quello di evidenziare e valorizzare le risorse dedicate alla sostenibilità su scala locale, affrontando la sfida di adattare le strategie alle specifiche esigenze di ciascuna regione.
L’azienda
Il Gruppo Arriva – con 34.600 addetti totali – effettua circa 1.5 miliardi di viaggi ogni anno in 9 nazioni europee e nel Regno Unito grazie ad una flotta di circa 13.000 autobus e oltre 500 tra treni e tram, generando ricavi annui per oltre 4 miliardi di euro e offrendo soluzioni modali su gomma e su ferro, principalmente riferite a servizi di mobilità. Il Gruppo Arriva in Italia è tra i primi operatori nel settore del Trasporto Pubblico Locale su gomma, con circa 90 milioni di km di percorrenza annua e 360 milioni di euro di ricavi gestiti, 3.500 dipendenti e una flotta di oltre 2.500 autobus (numeri della holding al lordo delle partecipate). Arriva Italia opera direttamente come società operativa in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta. È presente invece come holding di riferimento, attraverso società partecipate, in Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Como.