Report di Sostenibilità Aton 2023, strumenti e soluzioni tech per ridurre gli sprechi

La Benefit Corporation trevigiana dimostra come l’ottimizzazione dei flussi di movimentazione dei prodotti nei supermercati migliora l’impatto verso tutto l’ecosistema

Di Redazione

Report di Sostenibilità - Pubblicato il 11-03-2025

Ottimizzare i flussi delle merci e limitare il consumo di carta e di energia per la rete informatica al fine di ridurre l’impatto sull’ecosistema che circonda l’azienda e i suoi clienti. Questo l’impegno per la sostenibilità raccontato nel Report di Sostenibilità 2023 del Gruppo Aton, B Corp con sede nel Trevigiano specializzata nella trasformazione digitale delle vendite omnichannel e nella tracciabilità, nei settori industriali alimentare, beni di largo consumo, fashion e in particolare nella GDO.

People, Planet, Prosperity 

«.People» è il titolo del documento di rendicontazione, per suggerire la sensibilità verso collaboratori, partner e comunità e per ricordare l’impatto della tecnologia sulla qualità di vita e di lavoro delle persone.

Nel 2023 Aton ha ottenuto la certificazione B Corp, due anni dopo la trasformazione in Società Benefit, che ha consentito di integrare nello statuto aziendale alcuni obiettivi legati alla dimensione sociale (People) e ambientale (Planet), affiancandoli a quelli economici (Prosperity).

I principali risultati del Bilancio di Sostenibilità Aton 2023

Il cuore del Report è il capitolo «We take care», in cui sono illustrati i principali risultati delle peformance ESG: 

  • Crescita delle persone: +25% di atonpeople coinvolti in progetti di formazione rispetto al 2022, +5% corsi di formazione, +25% premi e incentivi individuali e di team legati al raggiungimento degli obiettivi; 90 mila euro investiti in formazione (docenza) e 580 mila euro in formazione interna per un totale di 14.600 ore. Aton si conferma Great Place To Work per il quinto anno consecutivo;
  • Modello a rete di auto-organizzazione: gli obiettivi aziendali sono stati definiti secondo la metodologia OKR (Objective and Key Results) partendo dalle proposte dei singoli team: 80% è la media di raggiungimento degli OKR di team;
  • Un ecosistema di servizi per la qualità del lavoro: oltre metà degli atonpeople è impegnata nei servizi di assistenza per garantire ai clienti la continuità dei processi di business. Nel corso dell’anno i volumi del business sono aumentati del 27% rispetto al 2022 con la gestione 24 ore al giorno su 5 fusi orari diversi, per un totale di circa 300mila richieste di supporto con il 90% di tasso di successo al primo contatto;
  • Economia circolare: nell’ottica dell’utilizzo responsabile delle risorse, è stata lanciata un’asta online rivolta a tutti gli atonpeople per dare nuova vita ad alcuni dispositivi non più adatti alle esigenze iper professionali di una tech company, ma ancora funzionanti per uso personale. Il ricavato è andato ai progetti dell’associazione Informatici Senza Frontiere. Grazie ai servizi di manutenzione e gestione del parco hardware dei clienti nel corso dell’anno è stata allungata la vita a 422 dispositivi.
  • Processi amministrativi paperless: nel 2023 è stata avviata la digitalizzazione integrale dei processi amministrativi contabili attivi e passivi e delle note spese registrando la riduzione di 8mila stampe rispetto al 2022;
  • Cultura di innovazione digitale condivisa nel territorio: 21 eventi con 400 partecipanti incontrati e il lancio di un nuovo format, .atonAcademy, con 750 certificazioni rilasciate in 3 settimane e 3 assunzioni.
Scarica il Report

Ricerca & Sviluppo 

In ambito Ricerca & Sviluppo nel 2023 Aton ha aumentato il proprio investimento del 19% rispetto all’anno precedente, per un totale di 1.492.000 euro (circa il 7% del fatturato annuale). In particolare, la società ha lavorato sullo sviluppo della piattaforma software .one, il nuovo hub digitale che integra i processi di business con l’obiettivo di abbattere i silos informativi che rendono difficile la collaborazione tra team, riducendo sprechi e inefficienze e diminuendo i tempi richiesti per l’inserimento dati.

L’investimento in R&S di Aton è orientato soprattutto a creare un unico data model accessibile e fruibile dai diversi attori della filiera. Si è lavorato anche sull’architettura centralizzata in cloud per diminuire la capacità computazionale richiesta dalle app per le vendite e la supply chain. Un’azione che ha portato alla riduzione del 50% del consumo dei dati in cloud, con un impatto significativo in termini di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento digitale. Inoltre, è stato progettato un design system facilmente fruibile per gli utenti per semplificare il lavoro e rendere più veloce e meno dispendiosa la formazione digitale di nuove persone.

Un caso pratico e il suo potenziale  

Il CEO di Aton Giorgio De Nardi ha citato un esempio significativo: «Un grande player della GDO ha dimostrato che efficientando i processi con le nostre soluzioni ha diminuito lo spreco di prodotti alimentari del 5%. Su un fatturato di 2,7 miliardi di euro equivale a evitare la distruzione di cibo per un valore pari a 135 milioni. Non solo: ha ridotto del 10% il tempo sprecato nelle percorrenze all’interno dei punti vendita da parte del personale di negozio. Inoltre, evitando le stampe, sono state risparmiate 60 tonnellate di carta. Sono numeri enormi, se consideriamo 600 negozi in tutta Italia, che gestiscono 2,5 milioni di ordini all’anno. Stiamo parlando di un impatto positivo che potrebbe essere ottenuto da tutte le aziende del comparto e della filiera alimentare, e non solo, se ci fosse una maggiore e migliore consapevolezza».

«Riteniamo necessario – ha aggiunto la CFO e responsabile di impatto Tania Zanatta – diffondere soluzioni smart di innovazione digitale, facendo leva sulla loro convenienza economica per incrementare l’impatto positivo sul bilancio sociale e ambientale e avviare un ciclo virtuoso che si rinnova e si alimenta con l’avanzamento tecnologico».

 

L’azienda

Aton S.p.A. è una Società Benefit e B Corp nel settore informatico che accompagna le imprese nella trasformazione digitale sostenibile. Fornisce soluzioni e servizi IT per le vendite multicanale, le catene di negozi, la supply chain e l’asset management nei settori CPG (Consumer Packaged Goods), Retail, Fashion, Energy.


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