«La gioia del cibo per una vita migliore» sono le parole con cui il Gruppo Barilla ha voluto titolare il proprio Rapporto di Sostenibilità 2023, il documento che illustra il percorso intrapreso negli ultimi 15 anni dalla nota azienda alimentare e dalle sue persone «per un presente e un futuro migliore […], in linea con l’Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite», si legge nel retro di copertina.
Le performance più rilevanti
Nel 2023 il Gruppo ha investito 230 milioni di euro per innovare prodotti e processi – di cui 45 milioni dedicati alla Ricerca e Sviluppo – portando Barilla a essere riconosciuta come la prima azienda alimentare al mondo per reputazione dal Global RepTrak® 100.
Il miglioramento di quasi 500 prodotti riformulati dal 2010 (16 quelli con un miglior profilo nutrizionale lanciati nel 2023) ha consentito di ridurre le emissioni di CO2, il consumo di energia e acqua tramite filiere sostenibili e di utilizzare packaging pensati per il riciclo.
Altre due performance di rilievo del 2023 che il Gruppo mette in risalto sono la donazione di 3,2 milioni di euro e di circa 3.200 tonnellate di prodotti ai territori e alle comunità dei Paesi in cui opera, e l’adozione di una nuova policy per il congedo parentale a sostegno degli oltre 9mila dipendenti nel mondo. Dopo la parità retributiva di genere garantita per tutti i dipendenti, la nuova policy per il congedo di paternità e maternità prevede per tutti i genitori del Gruppo un minimo di 12 settimane di congedo retribuito al 100%, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall’orientamento sessuale.
Alla scoperta di innovazioni
Le strategie future del Gruppo si leggono anche nella progettazione del nuovo polo Ricerca & Sviluppo a Parma che dal 2025 guiderà i programmi di innovazione aziendale, primo fra tutti quello di open innovation globale "Good Food Makers" a sostegno di startup Ag-tech e Food-tech. Alcuni progetti visionari hanno portato, ad esempio, alla realizzazione di una pasta speciale progettata per essere consumata nello spazio e che Barilla ha mandato in orbita a dicembre 2023 nella Stazione Spaziale Internazionale durante la missione Ax-3.
Filiere sostenibili dal campo alla tavola
Il 2023 è stato un anno chiave per lo sviluppo di progetti di agricoltura sostenibile e rigenerativa di Barilla. Il totale delle materie prime strategiche (grano duro, grano tenero, segale, pomodoro, basilico, cacao e olii vegetali) acquistate responsabilmente è stato pari al 67%. Sono più di 8000 le aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile, che da una parte garantiscono a Barilla la qualità delle materie prime acquistate, mentre dall’altra consentono agli agricoltori di pianificare il lavoro con maggior sicurezza, grazie anche ai 5 disciplinari per la coltivazione sostenibile per grano duro (Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro di Qualità), grano tenero (Carta del Mulino, Carta di Harrys), segale (Carta Wasa) e basilico (Carta del Basilico).
La sostenibilità ambientale del Gruppo Barilla
Il Rapporto di sostenibilità illustra come i 30 siti produttivi Barilla (15 in Italia e 15 all’estero) abbiano prodotto nel 2023 circa 2 milioni di tonnellate di cibo in modo più efficiente e attento all’ambiente. Rispetto al 2010, calano del -28% le emissioni di gas a effetto serra e del -21% i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Inoltre, impianti di cogenerazione o trigenerazione sono presenti in tutti i pastifici italiani, garantendo l’autoproduzione di energia elettrica, termica e frigorifera. Infine, in Italia, il 100% delle confezioni di pasta, sughi, pesti, pani, biscotti e merende del Gruppo Barilla è disegnato per il riciclo, utilizzando esclusivamente carta e cartone provenienti da foreste gestite in modo responsabile.
Le parole del management
Nelle lettere agli stakeholder che introducono il Rapporto di Sostenibilità 2023 il presidente e i vicepresidenti del Gruppo Barilla – Guido, Luca e Paolo Barilla – affermano «quanto la strada sia lunga e complessa, ma grazie all’impegno e alla passione di tutte le Persone Barilla, siamo pronti ad affrontare le sfide che ci attendono e a tracciare il nostro percorso verso il futuro». L’amministratore delegato Gianluca Di Tondo aggiunge come le importanti iniziative intraprese siano state guidate «dalla volontà di crescere in modo sano nel pieno rispetto delle nostre persone, dei nostri partner commerciali, fossero essi clienti o fornitori, dei nostri consumatori e del nostro pianeta».
L’azienda
Barilla è un'azienda familiare presieduta dai fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla. Fu fondata dal bisnonno Pietro, che aprì un panificio a Parma nel 1877. Oggi Barilla è famosa in Italia e nel mondo per i suoi prodotti alimentari. Con i suoi brand - Barilla, Mulino Bianco, Pan di Stelle, Gran Cereale, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina, Misko, Voiello, Academia Barilla, First, Catelli, Lancia, Splendor, Pasta Evangelists e Back to Nature - promuove una alimentazione gustosa, gioiosa e sana, ispirata alla dieta mediterranea e allo stile di vita italiano. Dal 1987, un archivio storico raccoglie e custodisce la storia dei 147 anni di vita dell’azienda, accessibile dal portale-museo www.archiviostoricobarilla.com.