Report di Sostenibilità Erion 2023, un anno di sfide e successi nella gestione dei rifiuti e nella tutela ambientale

Il racconto di come la sostenibilità, in tutte le sue dimensioni, sia fortemente radicata nella strategia e nell’operatività del Sistema multi-consortile Erion costruito negli ultimi tre anni da 2.500 aziende

Di Redazione

Report di Sostenibilità - Pubblicato il 27-06-2024

Nel 2023, Erion - il più importante Sistema multi-consortile di Responsabilità Estesa del Produttore - ha istituito un nuovo consorzio, rafforzato il posizionamento degli altri cinque sistemi collettivi, assunto 8 nuovi professionisti e distribuito valore economico per 126.210.994 €, in crescita del 5% circa rispetto al 2022. Non solo, Erion ha gestito su tutto il territorio italiano, un totale di 252.272 tonnellate di rifiuti di cui 232.023 tonnellate di RAEE Domestici (il 67% del totale nazionale), 5.853 tonnellate di Rifiuti di Batterie, 2.896 tonnellate di RAEE Professionali e 11.500 tonnellate di Rifiuti di Imballaggi. Tuttavia le quantità raccolte hanno subito una flessione del 2% rispetto allo scorso anno pari al 2% (257.705 tonnellate nel 2022).

Questo il quadro che emerge dal Bilancio di Sostenibilità Erion 2023, documento che si propone di raccontare come la sostenibilità, in tutte le sue dimensioni - economica, sociale e ambientale - sia fortemente radicata nella strategia e nell’operatività del Sistema multi-consortile costruito negli ultimi tre anni da 2.500 aziende.

I risultati presentati nel Bilancio di Sostenibilità Erion 2023 evidenziano la centralità del riciclo dei rifiuti per lo sviluppo dell’economia circolare e l’approvvigionamento di materie prime strategiche necessarie a numerosi comparti industriali. Un processo fondamentale per l’Italia dato soprattutto il momento storico in cui ci troviamo, caratterizzato da una sempre più crescente scarsità di risorse e di dipendenza delle importazioni da Paesi Terzi. Ecco perché i dati del 2023 rappresentano per noi una nuova sfida a fare di più e meglio affinché la leadership italiana nel settore del riciclo dei rifiuti sia raggiunta anche nelle filiere dei RAEE e delle batterie e, nel prossimo futuro, anche nel tessile", ha dichiarato Danilo Bonato, Direttore di Erion Compliance Organization. 

Risultati chiave del Bilancio di Sostenibilità Erion 2023

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Ogni giorno Erion è impegnata a realizzare la propria mission: contribuire alla costruzione di un futuro sostenibile. Ciò si declina in una serie di azioni e attività attorno alle quali prende forma la strategia di riduzione degli impatti ambientali nelle filiere in cui i singoli Consorzi operano: rispetto dell’ambiente, qualità del lavoro, innovazione continua per dare un contributo concreto all’economia circolare, sensibilizzazione della collettività, trasparenza verso tutti gli stakeholder, lealtà nei rapporti con i partner e collaborazione con le Istituzioni.

Raccogliere e gestire correttamente RAEE, Rifiuti di Batterie e di Imballaggi e, presto, anche Rifiuti Tessili − dice Danilo Bonato − è un requisito strategico per garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni. Per farlo, abbiamo bisogno di rendere più consapevoli i cittadini, soggetto primario di un modello di economia circolare, attivandoli su una corretta raccolta differenziata, offrendo loro modalità più semplici per consegnare i rifiuti ai sistemi come Erion e favorendo una maggiore collaborazione”.

La sostenibilità ambientale di Erion

L’impegno del Sistema Erion verso la salvaguardia delle risorse naturali del Pianeta si può esprimere con la quantità di Materie Prime Seconde ricavate e con le emissioni evitate grazie alla valorizzazione dei rifiuti gestiti dai Consorzi che ne fanno parte. Al netto degli impatti ambientali delle attività di trasporto e trattamento, notevoli sono i benefici ambientali connessi all’operato di Erion in termini di risparmio di risorse naturali, consumi di energia ed emissioni di gas serra in atmosfera.

I RAEE Domestici

Nel 2023, con un livello di servizio del 99,23%, Erion WEEE ha gestito 232.023 tonnellate di RAEE Domestici (in calo di quasi il 6% rispetto all’anno precedente). La riduzione è dovuta principalmente ai minori volumi raccolti del Raggruppamento R3 (TV e monitor: 30.933 tonnellate, -31% rispetto al 2022) che ha registrato un calo dopo la crescita elevata degli anni precedenti trainata dall’introduzione del “bonus rottamazione TV”. La contrazione della raccolta ha coinvolto anche i Raggruppamenti R1 (freddo e clima: 75.100 tonnellate, -3% rispetto al 2022) e R4 (piccoli elettrodomestici e informatica: 17.927 tonnellate, -7% rispetto al 2022). Crescono, invece, il Raggruppamento R2 (grandi bianchi: 107.805 tonnellate, +3% rispetto al 2022) e il Raggruppamento R5 (sorgenti luminose: 258 tonnellate, + 18% rispetto al 2022).

Si tratta, comunque, di risultati di grande rilievo che evidenziano quanto i RAEE rappresentino un settore strategico per l’economia circolare, ancor più nell’attuale contesto caratterizzato da una forte carenza di materie prime. Nel dettaglio, con un tasso di riciclo pari al 88% del totale di RAEE Domestici gestiti, sono state recuperate e reimmesse nei cicli produttivi 204.222 tonnellate di Materie Prime Seconde di cui 126.212 tonnellate di ferro, quantità necessaria per costruire 17 Tour Eiffel, 29.070 tonnellate di plastica, equivalenti alla quantità necessaria per produrre oltre 11 milioni di sedie da giardino, 5.685 tonnellate di rame, equivalenti al rivestimento di 62 Statue della Libertà, 5.147 tonnellate di alluminio, equivalenti alla quantità necessaria per produrre oltre 321 milioni lattine.

Ai risultati operativi si aggiungono i benefici ambientali generati dalla corretta gestione dei RAEE Domestici: nel 2022 è stata evitata l’immissione in atmosfera di oltre 1,5 milioni di tonnellate di CO2eq (corrispondenti alle emissioni generate da un’auto che percorre circa 177 mila giri intorno all’equatore), con un risparmio di più di 335 milioni di kWh di energia (pari al consumo elettrico annuo di circa 124 mila famiglie italiane in un anno).

I Rifiuti di Batterie

Durante il 2023 Erion Energy ha gestito 5.853 tonnellate di Rifiuti di Batterie (RB) di cui 4.266 sono Batterie per Veicoli; 1.503 tonnellate Batterie Portatili e le restanti 84 tonnellate Batterie Industriali.

La raccolta complessiva di Rifiuti di Batterie (RB) da parte di Erion Energy ha subito una contrazione del 42% rispetto al 2022, dovuta principalmente alla decrescita del 50% nella gestione dei Rifiuti di Batterie per veicoli rispetto all’anno precedente. Al contrario i Rifiuti di Batterie Industriali gestiti hanno raggiunto un +79% rispetto al 2022, e i Rifiuti di Batterie Portatili hanno registrato un lieve aumento nel 2023 (+3%).

Nel 2023, Erion Energy ha sviluppato, con il supporto della società di consulenza dss+, uno strumento che permette di valutare i benefici della corretta gestione dei RB su tre indicatori ambientali. Dalla corretta gestione dei RB: nel 2023 è stata evitata l’immissione in atmosfera di più di 1.100 di tonnellate di CO2eq (corrispondenti a quelle assorbite in un anno da un bosco grande quanto 168 campi da calcio), con un risparmio di più di 3 milioni di kWh di energia (pari al consumo elettrico annuo di circa 674 famiglie italiane costituite da 4 persone) e oltre 1 milione di m3 di acqua risparmiata (corrispondenti al volume di 432 piscine olimpioniche).

Il Sistema Erion cresce

Il 2023 ha visto la nascita del sesto Consorzio del Sistema: Erion Textiles, dedicato alla gestione dei Rifiuti di Prodotti Tessili in Italia. Nato nell’aprile del 2023 a seguito della revisione della Direttiva Quadro sui Rifiuti che estenderà al settore tessile il principio della Responsabilità Estesa del Produttore, il Consorzio ha accolto l’ingresso della proposta di revisione della Direttiva Quadro sui Rifiuti dell’Unione Europea, confermando il proprio obiettivo di assicurare la creazione di una legislazione ispirata alle buone pratiche EPR , coerentemente con le aspettative dei Produttori sui futuri scenari di circolarità per il settore tessile.

La sostenibilità sociale di Erion

Alla fine dell’anno 2023, Erion può contare su 67 dipendenti, in crescita del 14% rispetto al 2022 che, inseriti in un contesto virtuoso e collaborativo, contribuiscono al successo dell’intera organizzazione. Benessere delle persone, flessibilità e formazione sono solo alcune delle parole chiave che guidano Erion nella gestione del personale.

Le donne rappresentano il 66% del totale dei dipendenti Erion, dieci punti percentuali in meno rispetto al 2022, confermando tuttavia la predominanza del genere femminile del triennio 2021-2023. Come nel 2022, anche nel 2023 la rappresentanza femminile in posizioni dirigenziali si attesta al 43% sebbene Erion non persegua una precisa politica aziendale volta all’empowerment femminile. In fase di selezione del personale, infatti, Erion si impegna a riconoscere le capacità e le competenze delle persone, indipendentemente  dal genere di appartenenza. 

Per prepararsi al meglio a sostenere la crescita del Sistema Erion, nel 2023 ECO ha promosso il modello “Agile Future” che consiste in un nuovo approccio alla modalità di lavoro per una gestione efficace ed equilibrata del tempo delle persone, sia professionale che personale. Un’innovativa formula contrattuale che consente ai dipendenti di Erion di usufruire dello smart working per tre giorni a settimana e allo stesso tempo elimina il vincolo prefissato di orario di inizio e fine della prestazione lavorativa.

Erion crede che la formazione sia un modo per alimentare e soddisfare il desiderio di crescita e scoperta dei propri dipendenti, dotandoli delle competenze necessarie per avere successo nel lavoro. Nel 2023 Erion ha erogato 2806 ore (+ 24 % rispetto all’anno precedente), pari ad una media annua per partecipante di 42 ore, in tre aree: tecnica e professionale, manageriale e relazionale, normativa. Nel 2023 il Sistema Erion ha previsto il rafforzamento delle competenze di natura tecnica attraverso eventi formativi e corsi specifici. 

 

L'azienda

Erion è il più importante Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, dei rifiuti di Prodotti del Tabacco e dei Rifiuti Tessili. Nato nel 2020 rappresenta attualmente 2.500 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, la sostenibilità, la ricerca e l’innovazione tecnologica. Il Sistema Erion è composto da Erion WEEE, Erion Professional, Erion Energy, Erion Packaging, Erion Care ed Erion Textiles, sei Consorzi di settore che assicurano ai Produttori i servizi di conformità normativa e il coordinamento delle attività di gestione dei rifiuti. La piattaforma comune ECO (Erion Compliance Organization) armonizza le strategie operative dei consorzi e coordina le attività comuni al Sistema.


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