L’aiuto scientifico dei metodi multicriterio per compiere le migliori scelte sostenibili

La prof.ssa Silvia Carpitella della California State University Northridge spiega l’importanza e l’utilità delle teorie decisionali per accompagnare le aziende verso le soluzioni gestionali più vantaggiose, anche in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale

Di Valentina Cinnirella

People - Pubblicato il 16-04-2023

Nella mission imprenditoriale si distingue come un valore, nel bilancio invece come un obiettivo concreto, in qualsiasi aspetto della vita d’impresa è un’opportunità, ma dal punto di vista della gestione aziendale la sostenibilità è soprattutto un processo decisionale. Richiede cioè un metodo per compiere la scelta migliore.  Si comincia dalla definizione degli obiettivi ESG, si prosegue con la raccolta e l’analisi delle informazioni, poi con la generazione e la valutazione delle alternative, infine si arriva alla selezione dell’opzione più vantaggiosa implementando poi le decisioni prese.

La ricerca scientifica internazionale si occupa da decenni dei fattori chiave che influenzano le decisioni aziendali, nonché degli ambiti d’applicazione e dei modelli utilizzati. A seconda del contesto e degli obiettivi aziendali da raggiungere l’approccio varia: può essere razionale, intuitivo, collaborativo – cioè quando coinvolge la partecipazione di diverse parti interessate – oppure basato sull'analisi di dati e informazioni quantitative.

Esiste un modello ideale per le decisioni aziendali che riguardano la sostenibilità ambientale, economica e sociale? Il tema è talmente trasversale che tocca tutti i settori produttivi e i comparti aziendali. Ne abbiamo parlato con Silvia Carpitella, attualmente assistant professor presso la California State University Northridge dopo aver conseguito il dottorato in Matematica all’Università spagnola Politecnica di Valencia e il dottorato in Ingegneria dell'Innovazione Tecnologica all'Università di Palermo.