Rating ESG, cos'è e perché è fondamentale per la finanza sostenibile

Scopriamo come i rating ESG promuovono investimenti sostenibili, aiutando investitori e aziende a misurare l’impatto ambientale, sociale e di governance delle loro decisioni

Di Redazione

Dizionario della Sostenibilità - Pubblicato il 05-11-2024

Il concetto di rating ESG (Environmental, Social, Governance) rappresenta una metrica utilizzata per valutare le performance di sostenibilità di un’azienda o di un’attività economica, in relazione a tre pilastri fondamentali: l’impatto ambientale, la responsabilità sociale e la qualità della governance. Questi rating sono diventati uno strumento cruciale nei mercati dei capitali mondiali, aiutando investitori, emittenti e altre parti interessate a prendere decisioni informate su investimenti e finanziamenti sostenibili.

Quali sono gli indicatori ESG?

Gli indicatori ESG variano a seconda delle agenzie di rating, ma si basano su fattori chiave comuni:

Ambientale (E): gestione delle risorse naturali, emissioni di gas serra, efficienza energetica, biodiversità, utilizzo dell’acqua e rifiuti.
Sociale (S): condizioni lavorative, rispetto dei diritti umani, diversità e inclusione, relazioni con le comunità, salute e sicurezza dei lavoratori.
Governance (G): trasparenza, composizione del consiglio di amministrazione, pratiche anticorruzione, diritti degli azionisti, remunerazione dei dirigenti.

Questi parametri vengono analizzati per identificare i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità in relazione al business.

Come vengono elaborati i punteggi dei rating ESG?

Le agenzie di rating ESG raccolgono e analizzano un'enorme quantità di dati provenienti da fonti diverse, come:

  • Dati pubblici: report aziendali, documentazione finanziaria, comunicazioni obbligatorie.
  • Interviste dirette: con il management delle aziende.
  • Fonti indipendenti: come organizzazioni non governative (ONG) e database ambientali.

Utilizzano metodologie proprie per assegnare un punteggio ESG, spesso espresso su una scala (ad esempio, da 0 a 100 o in classi da AAA a CCC). Tuttavia, la mancanza di standardizzazione tra le diverse metodologie può portare a discrepanze tra i punteggi assegnati da differenti provider.

Chi produce i rating ESG?

Tra le principali agenzie di rating ESG a livello globale ed europeo troviamo:

  • MSCI ESG Ratings: offre valutazioni che coprono una vasta gamma di settori e aziende.
  • Sustainalytics: specializzata nell'analisi di rischi ESG.
  • V.E (Vigeo Eiris): parte di Moody’s, con un focus sulla finanza sostenibile europea.
  • Refinitiv ESG Scores: fornisce dati comparabili per investitori e analisti.
  • Morningstar ESG Ratings: analizza fondi e asset con una prospettiva ESG.

I principali rating ESG europei

In Europa, i rating ESG sono un riferimento essenziale per allineare le aziende agli obiettivi di sostenibilità del continente. Tra i più rilevanti ci sono:

  • V.E (Vigeo Eiris), con un focus su aziende europee.
  • MSCI ESG Ratings, che copre anche imprese con sede in Europa.
  • Ecovadis, specializzata in valutazioni ESG per catene di approvvigionamento.
  • CDP Europe, focalizzato su clima, acqua e foreste.

Come si misura l’ESG?

Misurare l’ESG significa tradurre le performance ambientali, sociali e di governance in dati quantificabili e comparabili. Questo processo si basa sull’utilizzo di indicatori chiave di performance (KPI) specifici per settore, sull’applicazione di benchmark settoriali per valutare le prestazioni relative e su un'analisi qualitativa e quantitativa che permetta di ottenere un quadro completo.

Per garantire la comparabilità e l’affidabilità, l’Unione Europea promuove principi di integrità, trasparenza e responsabilità, come delineato nel Green Deal europeo e nei regolamenti sulla finanza sostenibile.

Il ruolo del rating ESG nella finanza sostenibile

II rating ESG influenzano il funzionamento dei mercati, la fiducia degli investitori e il comportamento dei consumatori. Gli attori finanziari, come banche e assicurazioni, li utilizzano per valutare i rischi e le opportunità legate alla sostenibilità, contribuendo a orientare i capitali verso attività in linea con gli obiettivi climatici e sociali globali.

Tuttavia, la standardizzazione dei criteri e l’armonizzazione delle metodologie restano sfide aperte. Garantire l’indipendenza, la trasparenza e l’imparzialità dei rating ESG è essenziale per rafforzarne l’efficacia e supportare la transizione verso un'economia più sostenibile.

In un mercato in rapida crescita, migliorare la comparabilità e l’affidabilità dei rating ESG sarà determinante per facilitare i progressi verso gli obiettivi del Green Deal europeo.


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