RDS 100% Grandi Successi ha appena siglato un accordo di partnership con Karma Metrix che si occuperà del percorso di sostenibilità digitale dell'emittente radiofonica quantificando l'anidride carbonica emessa dal sito e aiutandola così ad attuare azioni mirate per ridurre le proprie emissioni.
La sostenibilità digitale in RDS
“Ogni mese milioni di utenti utilizzano le nostre piattaforme digitali per ascoltare la diretta, rivivere i momenti migliori attraverso i nostri podcast e fruire dei contenuti del nostro magazine digitale. Grazie alla collaborazione con Karma Metrix interverremo con azioni concrete per abbattere l’impatto ambientale di queste attività consolidando l’impegno di RDS nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile. Siamo convinti che un approccio innovativo alla sostenibilità digitale possa fare la differenza, non solo per la nostra azienda, ma anche per l’intero settore e per il pubblico che ci segue ogni giorno”, afferma Danilo Bove, Digital Content Director di RDS.
La partnership stretta tra RDS e Karma Metrix, infatti, oltre a diminuire le emissioni dell’emittente radiofonica, aiuterà a trasmettere a utenti e altre imprese l’importanza della sostenibilità digitale ispirando un cambiamento positivo nella vita quotidiana delle persone.
Il progetto si inserisce in un più ampio impegno che RDS sta portando avanti per raggiungere un bilancio sostenibile e un’impronta net positive entro il 2030, oltre al suo intento strategico di diventare un importante punto di riferimento per i temi dell’innovazione tecnologica e digitale.
“Collaborare con RDS è un traguardo importante per noi” dichiara Stefano Branduardi, General Manager Italia di Karma Metrix. “Questa collaborazione non solo permetterà a RDS di ridurre l’impatto ambientale del proprio sito web, ma contribuirà anche a rivoluzionare la percezione e l’uso del digitale in Italia, avvicinandoci a un futuro più sostenibile”.
Cos’è la sostenibilità digitale
Ma se tutti sappiamo cos'è la sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e sociale, cosa si intende invece per sostenibilità digitale?
Parliamo di sostenibilità digitale quando le tecnologie contribuiscono allo sviluppo sostenibile del pianeta sotto una delle tre componenti della sostenibilità sopra citate. Nello specifico il concetto parte dall'idea che l'innovazione tech sia guidata non solo da efficienza e profitto ma anche dagli impatti che le tecnologie avranno sull'ambiente e sulla società.
I principali pilastri della sostenibilità digitale sono: l'impatto ambientale, la riduzione dei rifiuti elettronici, l’accessibilità e l’inclusione dei dispositivi tech, il rispetto della privacy e sicurezza dei dati, l’innovazione sociale, ovvero usare le tecnologie anche per affrontare sfide sociali ed economiche, e l’efficienza energetica, ossia riuscire a ridurre il consumo energetico elevato delle infrastrutture digitali quali smartphone computer e data center.
Sebbene si parli ancora poco di sostenibilità digitale, secondo il rapporto “Digital Sustainability IndexTM (DiSITM) Young - La sostenibilità digitale per i giovani” di Fondazione per la Sostenibilità Digitale e EY Foundation Onlus, l’Italia è in testa alla classifica delle nazioni in cui la sensibilità giovanile verso la sostenibilità digitale è più alta (37%), seguita da Spagna (34%), Polonia (26%), Germania (18%) e Francia (14%), con una quota di donne più alta che in altri Paesi.
Chi è Karma Metrix
Karma Metrix si occupa di sostenibilità digitale per grandi brand come Valentino, Unipol, Banca Mediolanum, San Benedetto, A2A, Corriere della Sera, Iren, Trenord, migliorando e comunicando l'impronta e l'impatto che i siti web hanno sull'ambiente. Per farlo si serve di un proprio algoritmo brevettato che considera diversi elementi della pagina web che impattano sull’efficienza energetica.
Grazie alla sua tecnologia nel 2023, con quasi 4.000 pagine web analizzate, è riuscita a permettere ai suoi clienti di risparmiare oltre 4.200 tonnellate di CO₂.