Heineken Italia, un nuovo impianto fotovoltaico per una birra a emissioni zero

137.000 metri quadrati e sarà composto da oltre 15.000 pannelli fotovoltaici e una potenza di 8,6 MW: sono questi i numeri del nuovo impianto fotovoltaico di Heineken in Sardegna

Di Arianna De Felice

Company - Pubblicato il 03-10-2025

Heineken Italia darà vita a un impianto fotovoltaico on-site presso lo storico birrificio Ichnusa di Assemini, in Sardegna. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di coprire integralmente il fabbisogno elettrico dello stabilimento attraverso l’energia solare, segnando un passo decisivo verso la decarbonizzazione del settore birrario e, più in generale, della manifattura italiana. 

Heineken Italia: il progetto fotovoltaico per la birra Ichnusa 

Realizzando per Heineken Italia da Engie, come riportato da Ansa, l'impianto si estenderà su un’area di circa 137.000 metri quadrati e sarà composto da oltre 15.000 pannelli fotovoltaici. Con una potenza installata superiore agli 8,6 MW, l’impianto produrrà ogni anno circa 15 GWh di energia rinnovabile, destinata a soddisfare il fabbisogno totale di elettricità del birrificio Ichnusa. In questo modo, lo stabilimento di Assemini diventerà interamente alimentato da energia solare, con una riduzione significativa delle emissioni di anidride carbonica associate al consumo di elettricità.

La particolarità del progetto risiede nella sua natura “on-site”: l’impianto, che verrà completato nei primi mesi del 2026, è infatti collegato direttamente allo stabilimento e consente quindi un autoconsumo totale dell’energia prodotta. Non si tratta dunque di un semplice approvvigionamento da fonti rinnovabili esterne, ma di una vera e propria integrazione strutturale tra produzione industriale e generazione di energia pulita. Questo approccio garantisce maggiore indipendenza energetica, riduce la dipendenza dalla rete elettrica nazionale e assicura una stabilità nei costi, un aspetto fondamentale in un contesto caratterizzato dalla volatilità dei prezzi dell’energia.

Il progetto si fonda su un Power Purchase Agreement della durata di quindici anni. Per Heineken, il birrificio Ichnusa era già un polo di investimenti significativi: nel 2021 era stato al centro di un piano di rinnovamento e ammodernamento da oltre settanta milioni di euro. L’accordo con Engie rafforza ulteriormente questo percorso e consolida il legame tra l’azienda e la Sardegna, territorio simbolico per il marchio Ichnusa.

“Questo progetto rappresenta un altro passo coerente rispetto al percorso di decarbonizzazione e investimenti in Sardegna”, ha dichiarato Alexander Koch, Amministratore Delegato di Heineken Italia. “Ci permetterà di produrre birra in modo sempre più responsabile e con energia pulita generata localmente. Una scelta che conferma ancora una volta il nostro legame storico con questa terra”.

Verso un nuovo modello produttivo sostenibile, Heineken Brew a Better World: obiettivi, impatto e sfide 

Il nuovo impianto fotovoltaico di Assemini non è un’iniziativa isolata, ma si inserisce in un quadro più ampio: il programma internazionale “Brew a Better World, attraverso il quale Heineken intende trasformare il proprio modello produttivo in chiave sostenibile. 

Presentato nella sua versione aggiornata sulla base dei risultati ottenuti nel decennio precedente anche in Italia, il programma si articola su obiettivi precisi e misurabili, a partire dalla neutralità carbonica in produzione, fissata al 2030. Questo significa che, entro la fine del decennio, tutti gli stabilimenti del gruppo dovranno raggiungere emissioni nette pari a zero per quanto riguarda l’energia utilizzata nei processi produttivi. Entro il 2040, invece, l’intera catena del valore, dai fornitori di materie prime fino alla distribuzione e al consumo, dovrà raggiungere la carbon neutrality. Inoltre entro il 2025 il gruppo vuole raggiungere l'obiettivo zero waste oltre che interventi sulle aree sottoposte a stress idrico entro il 2030.

Gli altri due pilastri sui quali si fonda il piano sono l'impatto positivo sulla società e la promozione del consumo responsabile. Per quanto riguarda la società il gruppo intende raggiungere il pieno rispetto dei valori di inclusione e parità di genere, creare un ambiente di lavoro inclusivo e lanciare iniziative volte a restituire un impatto sociale positivo alle comunità locali con le quali l'azienda opera. Infine, per quanto riguarda la promozione del consumo responsabile, il piano prevede offrire al mercato opzioni di prodotto zero alcol e relative attività per promuovere un consumo di alcol consapevole e responsabile.

Nel caso specifico di Ichnusa, l’alimentazione dello stabilimento con energia fotovoltaica rappresenta un tassello cruciale del percorso verso la neutralità. Grazie all’impianto, infatti le emissioni legate all’elettricità saranno sostanzialmente azzerate, migliorando in modo sostanziale le performance in termini di emissioni di ambito Scope 2. Rimangono naturalmente le sfide legate ad altri aspetti della produzione, come il calore, i trasporti e il packaging, che richiederanno ulteriori investimenti e innovazioni. 


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