Babaco Market, il servizio di e-grocery 100% Made in Italy impegnato nella battaglia contro lo spreco alimentare che si origina dal campo alla tavola, ha da poco spento la sua terza candelina con una nuova espansione del suo servizio in due nuove regioni: Toscana e Lazio. Presto, infatti, il servizio sarà attivo anche nelle città di Firenze, Prato e Roma.
Spreco alimentare: la situazione in Italia
Lo spreco alimentare nelle case degli italiani è in discesa e, di pari passo, aumentano invece le attenzioni alla sostenibilità alimentare.
Tra questi, prima fra tutti, spicca l'aumento degli acquisti a km 0 (29%) insieme all'aumento del consumo di legumi e derivati vegetali piuttosto che carne o proteine animali (35%). A dirlo sono i numeri dell'ultima indagine di Waste Watcher che ha cercato di indagare sui consumi degli italiani. Dai dati, infatti, emerge che nel 2022 sono stati buttati 75 grammi di cibo al giorno pari a 524,1 g settimanali pro capite, ovvero il 12% in meno rispetto all'anno precedente. Andando a vedere nel dettaglio le famiglie del Nord (-4%) e con figli (-29%) sprecano di meno di quelle del Sud (+8%) e senza figli (+38%).
Interessante è cercare di capire quali sono le principali motivazioni che portano allo spreco. Al primo posto vi è il fatto che frutta e verdura conservate a casa vanno a male (48%) seguito a pochissima distanza (44%) da una dimenticanza. Tra le altre cause vi è il fatto che i cibi venduti non sono freschi, si ha paura di non avere abbastanza cibo in casa o si calcolano male le quantità quando si fa la spesa. Motivazioni che sono in linea con la top 5 degli alimenti più sprecati che vede al primo posto la frutta fresca seguita da insalate, cipolle, aglio e tuberi, pane fresco e verdure.
Babaco Market arriva in Lazio e Toscana
Nato nel 2020 col fine di combattere lo spreco alimentare, Babaco Market ha un servizio di delivery 100% plastic free di frutta e verdura fresca di stagione. Il progetto si inserisce nella filiera produttiva ortofrutticola riconoscendo un prezzo equo ai produttori in tutta Italia e aiutandoli a dare il giusto valore a quei prodotti agricoli che oggi faticano a trovare sbocco commerciale, seppur buonissimi, a causa di difformità estetiche, sovrapproduzioni o perché sono colture territoriali di nicchia poco conosciute al grande mercato.
Nel corso dei suoi tre anni il brand è stato in grado di dare vita a un e-commerce sempre più green conquistando ottimi risultati. Dall'inizio a oggi, infatti, sono stati attivati 12.000 abbonamenti al servizio che hanno permesso di salvare oltre 1.600 tonnellate di frutta e verdura perfettamente uniche collaborando con più di 100 produttori presenti su tutto il territorio nazionale. Proprio grazie a questi dati il servizio oggi si espande e porta la sua battaglia contro lo spreco alimentare anche in Toscana e nel Lazio, nelle città di Firenze, Prato e Roma. Queste due nuove regioni portano il totale a quota sei con Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Toscana e Lazio, per oltre 550 comuni in 23 province.
Babaco Market non solo ha combattuto lo spreco ma ha anche limitato al massimo l'utilizzo di materiali di imballaggio della plastica e piantato quasi 1.800 alberi che hanno assorbito ben 146 tonnellate di Co₂, attraverso la piattaforma Treenation.
«In occasione del nostro compleanno, si rinnova anche la nostra mission a sostegno dei valori di sostenibilità ambientale e sociale e di lotta contro lo spreco alimentare in maniera sempre più capillare in Italia. Siamo lieti di annunciare, quindi, il nostro arrivo in Toscana a Firenze e Prato e nel Lazio, a Roma», ha commentato Francesco Giberti, CEO e Founder di Babaco Market, e prosegue: «Babaco Market, nato tre anni fa con il duplice obiettivo di costruire una filiera eCommerce sostenibile e di valorizzare le piccole produzioni agricole italiane non considerate dai canali di distribuzione mainstream, si consoliderà e si amplierà con un ulteriore sviluppo del servizio, in programma dopo l’estate 2023, che vedrà Babaco Market a sostegno anche di altre realtà per la promozione di una spesa online etica e sostenibile».