Un’illustrazione colorata in cui si intrecciano treni, ponti e paesaggi dà vita alla sagoma di una testa umana: è «la sostenibilità che prende corpo» come suggerisce il titolo del Rapporto 2023 delle Ferrovie dello Stato Italiane.
«La sostenibilità è nel DNA del Gruppo FS – si legge infatti nella lettera agli stakeholder che apre il documento – Il treno è la forma più ecologica di trasporto passeggeri: batte auto e aereo grazie alle minori emissioni di gas serra. Prendere il treno per i propri spostamenti, dunque, significa compiere una scelta di cui beneficiano l’ambiente e la comunità […]. Tuttavia, la sostenibilità non si traduce in una meta conquistata, quanto piuttosto in un viaggio che ha bisogno di una pianificazione lungimirante e del superamento di tappe quotidiane».
Ed è tramite questa visione che, nell’ambito del proprio Piano Industriale decennale, il Gruppo FS ha elaborato un Piano Strategico di Sostenibilità articolato in quattro aree prioritarie, a cui sono legati obiettivi specifici, su cui il Gruppo vuole indirizzare il proprio impegno: Salute e Sicurezza; Cambiamento climatico: adattamento e mitigazione; Economia circolare e acquisti responsabili; Inclusione, valorizzazione e sviluppo di persone e comunità.
Le performance ESG nel Rapporto di Sostenibilità Ferrovie dello Stato Italiane 2023
Nel 2023 le emissioni rilasciate dal Gruppo FS ammontano a 2,24 milioni di tonnellate di CO2 equivalente: un +11,6% rispetto al 2022 determinato dalla crescita dell’offerta di mobilità con il conseguente aumento del traffico ferroviario, dalla rendicontazione di nuove sorgenti emissive, nonché dal peggioramento della composizione del mix energetico nazionale per via dell’instabilità climatica e geopolitica.
A fronte di questo aumento in termini assoluti, per il trasporto passeggeri su ferro e su gomma si è registrato un miglioramento delle emissioni specifiche, ovvero delle emissioni equivalenti per unità di passeggeri/km trasportati, diminuite rispettivamente dell’11% e del 15%2.
Il Gruppo FS continua ad avanzare verso l’obiettivo annunciato del "Net Zero": nel febbraio 2024 ha certificato i propri target di decarbonizzazione attraverso SBTi (Science Base Target Initiative).

Per quanto riguarda le altre performance ambientali, nel 2023 il Gruppo FS ha prelevato circa 16,1 milioni di metri cubi d’acqua, risparmiando il 4% del volume rispetto al 2022 grazie a una gestione più accurata della risorsa idrica e all’efficientamento delle reti. Si registrano 346 mila tonnellate di rifiuti totali prodotti, con un aumento del 2% dei rifiuti speciali riconducibile soprattutto alle campagne di demolizione seguite al rinnovo della flotta del Polo Passeggeri. L’attenzione alla circolarità è dimostrata dalla percentuale di rifiuti inviati a recupero che si attesta al 96%.
In continuità con il percorso avviato lo scorso anno per l’applicazione della Tassonomia europea, nel 2023 risulta che l’84,8% delle spese in conto capitale, il 59,1% dei ricavi e il 35,8% dei costi operativi sono riferibili ad attività ecosostenibili.
Il capitale umano
I dipendenti del Gruppo FS passano da 85.361 a 92.446 unità, con un turnover determinato da 13.111 risorse entrate (di cui oltre 12mila assunzioni di cui circa il 24% sono donne) e 6.026 uscite, prevalentemente per ricambio generazionale. Continua la crescita della presenza femminile con un’incidenza nel 2023 pari al 20,7% (+0,7 punti percentuali), in linea con gli obiettivi e le azioni del Gruppo per ridurre il gender gap.
Proseguendo la crescita degli anni precedenti, il 2023 ha registrato un incremento dei volumi della formazione di Gruppo in termini di giornate/uomo pari a +19%. Le giornate di formazione, che hanno sfiorato il milione di giornate/uomo, hanno riguardato principalmente la formazione per i laureati del Gruppo, lo sviluppo di competenze manageriali anche in ambito internazionale, lo sviluppo delle soft skill e la formazione professionale su temi core o trasversali, nonché la formazione sui temi della sostenibilità.
Politiche di finanza sostenibile
Nel corso del 2023 sono state finalizzate, nell’ambito del Green Bond Framework di FS:
- un’operazione dual tranche a valere del programma EMTN quotato alla Borsa valori di Dublino e riservato agli investitori istituzionali per complessivi 1,1 miliardi di euro, i cui proventi consentono di finanziare sia l’acquisto di nuovi treni che la manutenzione del materiale rotabile di Trenitalia, nonché gli investimenti per il completamento della rete AV Torino-Milano-Napoli di RFI;
- un’emissione in private placement riservata alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per 500 milioni di euro per finanziare l’acquisto da parte di Trenitalia di 102
Tutti gli investimenti finanziati con obbligazioni "verdi" rispondono ai criteri della Tassonomia Europea attuata con il Regolamento UE 2020/852.
Inoltre, nel mese di giugno è stata finalizzata da FS una nuova emissione obbligazionaria in private placement del valore di 100 milioni di euro con Eurofima finalizzata all’acquisto di treni allineati ai criteri della Tassonomia Europea e che contribuiscono positivamente alla sostenibilità ambientale e sociale, promuovendo il modal shift to rail.
In aggiunta agli strumenti obbligazionari, nel mese di novembre, FS ha finalizzato una serie di bank loan con alcune delle principali controparti bancarie del Gruppo FS per complessivi 820 milioni di euro, di cui un green loan di 100 milioni di euro finalizzato con BBVA e destinato a finanziare investimenti nella rete AV.
L’azienda
Il Gruppo FS è una delle più grandi realtà industriali del Paese, al centro del sistema della mobilità italiana. Con più di 92mila dipendenti, oltre 10mila treni ogni giorno, 1 miliardo di presenze annuali su treni e bus e 45 milioni di tonnellate di merci all’anno, è leader nel trasporto passeggeri e merci su ferro. L’azienda punta a una mobilità multi-modale di persone e merci, che sia sempre più sostenibile, sicura e focalizzata sull’eccellenza operativa, mantenendo un ruolo di leadership sulle frontiere tecnologiche e di infrastruttura di trasporto digitale resiliente, non solo in Italia, ma anche attraverso una consolidata presenza internazionale.