545 tonnellate di imballaggi in plastica in meno rispetto al 2021, oltre 5.000 ettari di filiera controllata per la coltivazione del grano (+250 ettari rispetto al 2022), 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili in tutti gli stabilimenti. Sono questi alcuni dei dati emersi nel Bilancio di Sostenibilità 2023 di Colussi, storico Gruppo alimentare italiano.
Gli highlight del Report
Le azioni principali messe in campo riguardano: le filiere, con la promozione di pratiche agricole responsabili e strumenti digitali per l’agricoltura di precisione; il packaging con interventi di riduzione dei materiali utilizzati e miglioramento della riciclabilità che hanno meritato il riconoscimento del premio Conai sull’ecodesign; maggiore utilizzo della carta certificata FSC passata dal 36% del 2021 al 68%.
Il Gruppo ha migliorato l’efficienza energetica dei siti produttivi (-14% rispetto al 2018) e ridotto le emissioni di CO2 (-16% per quelle dirette) compensando le emissioni residue per 21 dei suoi prodotti a marchio. Le analisi LCA (Life Cycle Assessment) coprono un totale di 38 prodotti.
Tre progetti territoriali per una vita sana e sostenibile
Attività legate alla produzione, ma non solo. Sempre guardando all’ambiente sono stati tre i progetti che l’azienda ha realizzato sul territorio e per promuovere stili di vita sani e sostenibili. Con l’obiettivo di favorire modalità di turismo e di trasporto sostenibili, Misura ha scelto di contribuire alla valorizzazione della Ciclovia dell’Appennino, la più grande ciclovia d’Italia, lanciando la CicloAppennina: la prima gara cicloturistica svoltasi su parte del tracciato. E, in risposta ai cambiamenti climatici, ha deciso di sostenere l’iniziativa Boschi per il futuro, ovvero la realizzazione di tre vivai in campo aperto per produrre alberi autoctoni e con un ricco patrimonio genetico.
L’acqua, invece, è stato il tema scelto da Colussi per sensibilizzare i giovani sull’importanza di questa risorsa preziosa. Da qui il progetto AcquAmica, un concorso fotografico che ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Infine Agnesi che ha lanciato l’operazione Mare Libero ovvero il recupero di reti da pesca abbandonate sui fondali dell’isola di Giannutri. Ambiente ma anche impegno sociale. In un’ottica di lotta allo spreco alimentare, infatti, Colussi ha donato 3.5 milioni di porzioni al Banco Alimentare e alle comunità locali.
«Nell’attuale scenario mondiale – ha dichiarato il presidente Angelo Colussi – è essenziale che le imprese si impegnino attivamente per contribuire a un futuro sostenibile e prospero per tutti. L’approccio del Gruppo Colussi alla sostenibilità è un impegno significativo che si riflette nei valori e nelle azioni dell’azienda. Questo significa andare oltre gli obiettivi di business e focalizzarsi su traguardi ambiziosi, coinvolgendo i lavoratori e strutturando gruppi di lavoro dedicati».
L’azienda
ll Gruppo Colussi è una realtà imprenditoriale privata italiana che opera nel settore alimentare. Dal capostipite Giacomo Colussi, nel lontano 1791, i Colussi si sono tramandati generazione dopo generazione il saper fare e la ricerca di eccellenza, fino a diventare oggi un solido gruppo che compete nel settore dell’alimentazione di qualità e che si confronta con successo nei principali mercati internazionali. Fanno parte del Gruppo alcuni dei marchi più importanti della storia e della tradizione alimentare italiana: Colussi, Misura, Agnesi e Sapori 1832.