Lucart, gruppo cartario multinazionale conosciuto per i brand Tenderly, Grazie EcoNatural e Tutto Pannocarta, presenta il 19° Rapporto di Sostenibilità. Nel documento (sottoposto a Limited Assurance da PwC) l'azienda racconta un anno di successi finanziari ─ Lucart ha chiuso il 2023 con un fatturato di 765 milioni di euro, pari a + 6,7% vs 2022, e un EBITDA più che raddoppiato rispetto all’anno precedente ─ e nel proprio percorso verso la sostenibilità.
“Il 2023 è stato un anno di straordinario successo, durante il quale abbiamo iniziato a raccogliere i frutti degli investimenti impiantistici e organizzativi effettuati negli anni precedenti. Siamo particolarmente orgogliosi di questi risultati, che rappresentano la dimostrazione più tangibile di come un’azienda possa raggiungere ottime performance economiche ottenendo allo stesso tempo performance ambientali e sociali di altissimo livello”, ha dichiarato Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart.
Risultati chiave del Rapporto di Sostenibilità Lucart 2023
Riduzione dell’impatto ambientale
Nel corso del 2023, Lucart ha ulteriormente migliorato il proprio impatto sull’ambiente continuando a ridurre le emissioni di CO2, che si attestano ora a 403,75 Kg CO2 per tonnellata di carta prodotta contro i 408,18 del 2022.
Anche il consumo idrico è in diminuzione con 9,48 m3/tonnellata di carta prodotta (-35,9% vs 2013), sempre più vicino all’obiettivo di 9,40 fissato per il 2025. In netta diminuzione, nell’ultimo decennio, anche il consumo energetico specifico (-25% vs 2014).
Restano stabili i risultati rispetto all’utilizzo delle materie prime: 45% cellulosa vergine e 55% carta da riciclare, con l’obiettivo di arrivare rispettivamente al 40% e al 60% entro il 2030.
Trend positivo per gli imballaggi, già dal 2021 al 100% riciclabili o compostabili, dove l’80% ha un contenuto di materia riciclata superiore al 30%.
Quasi raggiunto anche l’obiettivo del 90% di rifiuti recuperati che Lucart ha stabilito per il 2030, attualmente all’83,7% rispetto al totale dei rifiuti prodotti.
Certificazioni: traguardi sempre più prestigiosi
A inizio 2024, Lucart ha aderito alla Science Based Target Initiative (SBTi) per sviluppare un percorso di decarbonizzazione scientificamente validato lungo l'intera catena del valore. In particolare, rispetto al 2021 sono state ridotte del 7% le emissioni specifiche Scopo 1 e del 33% le emissioni specifiche Scopo 2.
In ambito etico e sociale, l’azienda si sta invece allineando al Codice di Condotta della AMFORI Business Social Compliance Initiative (BSCI) attraverso la funzione Sustainable Supply per gestire la transizione sostenibile con particolare attenzione alla filiera di produzione.
Sempre più vicino, inoltre, è il traguardo del 100% degli stabilimenti certificati ISO 45001, previsto entro il 2025: al momento il 91% dei siti produttivi del Gruppo ha ottenuto la certificazione sulla salute e sicurezza.
EcoNatural, il progetto di economia circolare si espande
Il progetto EcoNatural, nato nel 2010 con lo scopo di recuperare tutti i materiali contenuti nei cartoni per alimenti tipo Tetra Pak®, è diventato negli anni una delle applicazioni più avanzate dei principi dell’economia circolare in Europa.
Nel 2023, in collaborazione con CPR System, Lucart ha inaugurato a Ferrara uno stabilimento che produce oltre 250.000 pallet all’anno in plastica riciclata, partendo dagli scarti di polietilene e alluminio recuperati dai cartoni per bevande.
Grazie al progetto EcoNatural, nel periodo 2013 – 2023, Lucart ha contribuito a recuperare più di 10,7 miliardi di cartoni per bevande, evitare l’uso di 4,6 milioni di alberi e l’emissione di 281.300 tonnellate di CO2.
Rating Ecovadis sulla responsabilità sociale d'impresa
Nel 2023, Lucart ha ottenuto per il secondo anno consecutivo il rating Platinum dell’agenzia indipendente Ecovadis, il livello massimo sulla responsabilità sociale d’impresa che solo l’1% delle più di 90.000 imprese analizzate a livello mondiale può vantare.
L'azienda
Lucart è un gruppo multinazionale che promuove un modo sostenibile di produrre carta. Attraverso un approccio sistemico, volto a ottimizzare l’utilizzo delle materie prime e a ridurre gli scarti trasformandoli in nuove risorse. Lucart realizza prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.), airlaid e carte monolucide. Le attività produttive dell’azienda, fondata nel 1953 dalla famiglia Pasquini, sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Away from Home e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di prodotti con brand come Tenderly, Tutto, Grazie EcoNatural e Smile (mercato Consumer) e Lucart Professional, Fato e Velo (mercato Away from Home). La capacità produttiva è superiore a 396.000 tonnellate/anno di carta, su 12 macchine continue. Il fatturato consolidato è superiore a 750 milioni di euro e le persone impiegate sono più di 1.700 presso 10 stabilimenti produttivi (5 in Italia, 1 in Francia, 1 in Ungheria, 2 in Spagna e 1 in UK) e due centri logistici. Dal 2020 partecipa al Global Compact Network Italia delle Nazioni Unite e ha ottenuto il rating di sostenibilità “Platinum” da parte della società di certificazione indipendente Ecovadis.