Call4INNOVIT, la call for startup Climate, Green Energy e Food Tech

Fino al 2 luglio 2023 le startup che operano nei settori Climate, Green Energy e Food Tech potranno candidarsi alla Call4INNOVIT, promossa dal Centro di Innovazione Italiano

Di Arianna De Felice

Bandi e Call - Pubblicato il 16-06-2023

Il mondo della sostenibilità continua a essere al cento delle nuove call pensate per le giovani realtà. Una di queste è Call4INNOVIT promossa dal Centro di Innovazione Italiano presso INNOVIT e che punta a cercare progetti innovativi nei settori Climate, Green Energy e Food Tech.

La call è appena partita ed è possibile candidarsi direttamente a questo link fino al 2 luglio 2023.

Call4INNOVIT

Clima ed energia sono due ambiti di sviluppo fondamentali per l'Italia che si è impegnata a ridurre le emissioni di CO2 del 60% entro il 2030 promuovendo l'utilizzo delle energie rinnovabili. Il mondo del Food Tech, dal canto suo, punta a cambiare radicalmente il sistema alimentare adottando soluzioni innovative capaci di migliorare la qualità, la sicurezza, la tracciabilità e la sostenibilità degli alimenti diminuendo così anche l’impatto sull’ambiente.

Questi sono i temi alla base della terza Call4INNOVIT che torna dopo due edizioni di successo.

Nelle passate call infatti, sono arrivate quasi 300 candidature con 130 progetti che hanno raggiunto la Fase 1 e numerose realtà che hanno già vissuto la possibilità di conoscere da vicino l'ecosistema della Silicon Valley.

A chi si rivolge, fasi e investimento

Per poter accedere alla terza call di INNOVIT, startup e PMI, dovranno avere i seguenti requisiti: avere sede in Italia ed essere iscritte alla Camera di Commercio; la conoscenza della lingua inglese, l'obbligo di coprire le spese di partecipazione alla fase 2 e l'impegno di frequentare almeno l'80% delle attività in programma.

Una volta concluse le candidature e scelte le realtà sulla base di criteri oggettivi, il programma di Call4INNOVIT sarà strutturato in tre fasi distinte. Nella prima 40 startup e 25 PMI avranno la possibilità di partecipare alle attività online di orientamento, analisi dei fabbisogni, mentorship e tutoring. Dalla prima fase verranno selezionate 20 Startup, 15 Scaleup e 15 PMI che potranno accedere allo step successivo.

La fase 2 poterà le realtà selezionate direttamente a San Francisco per appuntamenti istituzionali, workshop, mentoring session, networking con Startup, big tech, venture capital ed esperti e visite in alcune sedi di tech companies.

Nella terza ed ultima fase, invece, le Startup e le PMI saranno accompagnate nei processi di consolidamento delle relazioni e delle attività avviate in Silicon Valley nel corso della Fase 2.

Il percorso, in realtà, sarà lievemente diverso per PMI e startup. Le prime, infatti, parteciperanno al programma SMEs Traction che comprende quattro settimane di cui tre online e una a San Francisco. Le startup, invece, parteciperanno al programma Startup Acceleration che durerà invece cinque settimane di cui tre online e due a San Francisco. I due programmi si svolgeranno in sovrapposizione, così da prevedere, nella seconda settimana di attività, una presenza in contemporanea nel Centro di Innovazione a San Francisco, sia delle startup, sia delle PMI favorendo così i benefici dell’effetto network.

Chi è INNOVIT

Il Centro di Innovazione Italiano di San Francisco, coi suoi spazi al 710 Sansome Street denominati INNOVIT (Italian Culture and Innovation Hub), è uno snodo strategico per l’internazionalizzazione e la promozione integrata del Sistema Paese in US. INNOVIT è un progetto promosso dalla Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con il Consolato Generale a San Francisco e gestito con il sostegno di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.  


Potrebbe interessarti

Contatti

redazione@osservatoriobilancisostenibilita.it

Ricevi la nostra newsletter

Redazione

Valentina Cinnirella

Direttrice responsabile

Simona Politini

Vicedirettrice responsabile

Osservatorio Bilanci Sostenibilità è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano n. 4326/2023

Futurea S.r.l.
Piazza degli Affari 3 | 20123 - Milano (MI)
P.IVA 15942371004 | Cap. sociale € 165.629,55 i.v