I cantieri navali Sanlorenzo compiono un nuovo importante passo nella riduzione della propria carbon footprint: grazie alla partnership con Axpo Energy Solutions Italia, la maison della nautica di lusso potrà ridurre le proprie emissioni di oltre 600 tonnellate di CO2 l’anno.
Energia rinnovabile: l'accordo tra i cantieri navali Sanlorenzo e Axpo Energy Solutions
Nel concreto, l’accordo tra le due società ha visto la realizzazione di tre impianti fotovoltaici, per una potenza totale di 1,5 MW che si aggiungono a 500 kW già presenti presso le sedi Sanlorenzo. Si tratta, in particolare, dei siti di La Spezia, in cui ha luogo la produzione di superyacht, di Ameglia, comune spezzino in cui si trova la sede principale dell’azienda, immersa nel parco naturale di Montemarcello-Magra, lungo le rive del fiume Magra, e di Viareggio, cuore storico della nautica italiana. Sanlorenzo prevede inoltre di aumentare ulteriormente la potenza installata fino a 3,1 MW entro fine 2024.
“Le installazioni degli impianti fotovoltaici di Ameglia, La Spezia e Viareggio rappresentano un importante passo in avanti nel nostro percorso di decarbonizzazione. La transizione verso l'energia rinnovabile sottolinea l'impegno a ridurre l'impatto ambientale derivante dalle attività produttive. Utilizzando l'energia solare, si contribuisce alla diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra e si promuove un approvvigionamento energetico sostenibile. Per Sanlorenzo si tratta di un investimento strategico che si allinea agli obiettivi di responsabilità sociale e ambientale dell'azienda, dimostrando una visione a lungo termine orientata verso la sostenibilità", ha affermato Ferruccio Rossi, General Manager & President Sanlorenzo Superyacht.
"Ci fa molto piacere poter accompagnare Sanlorenzo, marchio del Made in Italy apprezzato in tutto il mondo, nel proprio cammino verso una sostenibilità sempre più integrata all’interno di prodotti e processi, sfruttando la tecnologia fotovoltaica”, ha dichiarato Marco Garbero, General Manager di Axpo Energy Solutions Italia.
La sostenibilità dei cantieri navali Sanlorenzo
Da oltre 60 anni i cantieri navali Sanlorenzo producono motoryacht di alta qualità, rigorosamente su misura, frutto dell’incontro tra cura artigianale, design e le più avanzate tecnologie.
Il cantiere, primo mono-brand al mondo nella produzione di yacht e superyacht oltre i 24m, nasce nel 1958 a Limite sull’Arno, nei pressi di Firenze, da due maestri d’ascia, Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia. Nel 1972 viene rilevato da Giovanni Jannetti, che 1999 ne sposta la sede ad Ameglia (SP). Nel 2005, Massimo Perotti – forte della ventennale esperienza nel settore – raccoglie il testimone acquistando l’azienda, dando vita ad una nuova, importante fase di sviluppo.
Se design, innovazione e arte sono stati i driver del decennio 2010-2020 (che ha visto l'azienda nel ruolo di Global Host Partner di Art Basel e main sponsor del Padiglione Italia alla 59° Esposizione Internazionale d’Arte) nella visione di Sanlorenzo, per la decade sino al 2030 il focus sarà posto su sostenibilità e tecnologia, attenzione alla filiera e servizi dedicati alla clientela. Il massimo impegno sarà rivolto alla sostenibilità. Già socio co-fondatore Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, la società ha varato un piano per la progressiva riduzione dell’impatto ambientale, delineando un percorso verso la carbon neutrality, attraverso accordi strategici in esclusiva con i più grandi player mondiali nella produzione di energia e propulsione, quali Siemens Energy e Rolls-Royce Solution GmbH - Global Marine (MTU).
Nel 2021, per desiderio della Famiglia Perotti, nasce la Fondazione Sanlorenzo il cui obiettivo centrale è il sostegno delle isole minori italiane e delle comunità che vi abitano, finanziando progetti e iniziative che contribuiscono allo sviluppo socioculturale, economico ed ambientale di questi territori.