Mentre l'UE punta a diventare il più grande emittente di obbligazioni verdi al mondo con l'emissione di oltre 65 miliardi di euro in Green Bond Ngeu (NextGenerationEU) di fine novembre 2024, gli investitori stanno continuando a integrare la sostenibilità nelle proprie decisioni strategiche.
Secondo il recente studio globale "How can the enterprise earn investor trust through sustainability disclosures?" realizzato da Deloitte e The Fletcher School della Tufts University che ha coinvolto oltre 1.000 persone del top management, l'83% degli investitori incorpora informazioni sulla sostenibilità nelle analisi fondamentali e il 79% degli intervistati ha adottato politiche di sostenibilità. Quest’ultimo è un dato particolarmente significativo specie se si pensa che cinque anni fa era fermo al 20%. Le motivazioni di questo interesse in aumento sono da ritrovarsi non solo nelle nuove normative ma anche nella volontà di migliorare le performance finanziarie e riuscire a gestire le richieste degli stakeholder.
Diventa quindi chiaro come la figura del professionista con competenze nella finanza assuma oggi un ruolo strategico nelle aziende, e da qui la necessità di essere costantemente aggiornato. Ed è proprio a formare questi professionisti che è dedicato l'Executive Master in Finanza Sostenibile dell’Università Lumsa in partenza a marzo 2025.
L'Executive Master in Finanza Sostenibile della Lumsa
La finanza sostenibile rappresenta un’evoluzione cruciale del mondo degli investimenti, dove l’obiettivo non è solo ottenere rendimenti economici, ma anche promuovere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Questo approccio integra infatti fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle decisioni finanziarie.
Approfondire il concetto di finanza sostenibile è fondamentale per individuare gli strumenti finanziari più adeguati alle necessità degli investitori e per inquadrare i criteri ESG e il loro quadro normativo favorendo così la sostenibilità e la funzionalità aziendale.
Il corso, giunto alla sua IV edizione, proposto dall’Università Lumsa intende dunque formare esperti consulenti finanziari, analisti d’investimento e finanziari, private banker, direttori finanziari, risk manager e asset manager in grado di coniugare queste esigenze.
L'Executive Master in Finanza Sostenibile, che si svolgerà in modalità ibrida tra la sede di Roma dell’Università Lumsa e appuntamenti online, affronterà dunque diverse tematiche suddivise in cinque moduli. Si partirà con un inquadramento normativo e della situazione attuale parlando della transizione sostenibile dall'Agenda ONU 2030 all'European Green Deal, di Green Debt, di asset management sostenibile, di metriche ESG e materialità e anche di organizzazione, comunicazione e disclosure.
Il corso partirà a marzo 2025 per terminare a gennaio 2026. Tutti gli interessati possono iscriversi entro il 17 gennaio 2025 (prorogata al 9 febbraio 2025).
A chi è rivolto e il comitato scientifico
Il Master si rivolge nello specifico ai dirigenti d’azienda e ai professionisti che intendo guidare la transizione a vantaggio della propria azienda, nonché del proprio ulteriore sviluppo professionale.
I direttori del corso sono il Prof. Giovanni Ferri e il Prof. Claudio Gianotti. Fanno parte del comitato scientifico anche la Prof.ssa Francesca Lipari, Universidad Carlos III de Madrid; il Dott. Ugo Biggeri, Vice Presidente Sharholders for Change; il Dott. Francesco Micci, ACA, Dottore Commercialista/Revisore Legale - Financial/ESG Advisor & PPP Expert - UNECE/WRA; la Dott.ssa Martina Rogato, Consulente aziendale progetti di CSR e sostenibilità; il Dott. Matthieu David, Global Head of Financial Institutions and Partnerships; la Prof.ssa Federica Ielasi, Università di Firenze.