Sono giorni complessi per la CSRD dato che, a fine febbraio, è stato presentato il pacchetto Omnibus con importanti cambiamenti nel senso di una "semplificazione" della normativa. Proposta questa della Commissione Europea che sembra quasi più una deregolamentazione suscitando un acceso dibattito nella comunità di esperti ESG. In ogni caso, fino a che il pacchetto non verrà approvato dal Parlamento e compiuto l'iter dovuto, rimarranno in vigore le normative attualmente vigenti in tema di rendicontazione.
Le aziende, comunque, si dicono pronte ad affrontare l'attività di reporting. Stando, infatti, ai dati dell’ultima Global CSRD Survey di PwC, il 97% degli intervistati si sente pronto a presentare la dichiarazione di rendicontazione di sostenibilità entro la fine del 2025 contro solo il 3% che non lo è ancora, dato che scende al 93% per le imprese che dovranno presentarla nel 2026. Per cercare di colmare il gap diverse sono le sfide da superare a cominciare dalla disponibilità e qualità dei dati (59%), dalla responsabilità dei dati forniti dai fornitori (57%), dalle scadenze temporali (47%) dai sistemi tecnologici (43%) fino alla mancanza di competenze (50%).
È in questo contesto in continuo cambiamento e dove la necessità di figure formate sui temi ESG aumenta che il Sole 24 Ore Formazione ha confermato anche la quinta edizione del corso Guida pratica alla redazione del bilancio di sostenibilità.
Il corso Guida pratica alla redazione del bilancio di sostenibilità
Il corso del Sole 24 Ore Formazione intende esplorare le pratiche, gli standard e le normative per la corretta redazione e comunicazione del bilancio di sostenibilità.
Nello specifico si comincerà parlando della rendicontazione di sostenibilità facendo un inquadramento normativo: dalla più recente e discussa CSRD comparata anche alle direttive precedenti, passando poi a un approfondimento relativo agli standard di settore come GRI Standards, SABS, IIRC, ESRS e tassonomia e andando ad approfondire anche l'Agenda ONU 2030 e i suoi 17 SDGs.
Si esamineranno poi le finalità della rendicontazione, i principi europei e gli standard ESRS, confrontando il bilancio di esercizio con quello di sostenibilità e le diverse tipologie di reporting non finanziario. Non mancherà anche un appuntamento interamente dedicato all’importanza di una comunicazione trasparente del bilancio di sostenibilità.
Grazie a un approccio pratico-operativo, il corso alternerà momenti teorici a workshop interattivi, in cui i partecipanti potranno sperimentare direttamente la costruzione di un bilancio di sostenibilità. Nello specifico i workshop verteranno sul progetto di rendicontazione, il tema dell'analisi di materialità e della relativa matrice e le metriche di misurazione.
Infine, gli ultimi due appuntamenti saranno dedicati alla redazione di un bilancio di sostenibilità vero e proprio, consentendo ai partecipanti di mettere in pratica quanto appreso, e al confronto con le aziende grazie a esperti del settore che porteranno testimonianze aziendali e case history.
Il corso partirà ad aprile e si terrà in modalità live streaming con accesso alle differite delle lezioni. Le iscrizioni sono aperte fino al 7 aprile 2025.
A chi si rivolge e docenti del corso Guida pratica alla redazione del bilancio di sostenibilità
Il corso è aperto a tutti coloro che intendono specializzarsi nel campo della sostenibilità aziendale acquisendo competenze pratiche per ridirigere un bilancio di sostenibilità. In particolare è pensato per: giovani professionisti, consulenti aziendali, controller, revisori, consulenti finanziari e dottori commercialisti.
Oltre ad Angela Moliterni, Dottore commercialista CPA – Business and Sustainability Consultant CD International Group Srl Società Benefit che sarà la coordinatrice del corso, tra i docenti ci saranno numerosi esperti del settore tra i quali: Margherita Dorotea Pennati, Partner REFE Srl - Strategie di sviluppo sostenibile; Cristiana Rogate, Presidente di REFE Srl - Strategie di sviluppo sostenibile; Francesco De Luca, Professore Ordinario di Economia Aziendale l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti Pescara; Giuseppe Calculli, Ingegnere; Annarosa Disarlo, Partner Audit & Assurance di BDO Italia S.p.A.
Perché partecipare
Le nuove normative europee, come la CSRD, impongono alle aziende una rendicontazione trasparente e dettagliata delle loro performance ESG. Questo significa che le imprese devono dotarsi di competenze specifiche per redigere bilanci conformi agli standard internazionali.
Partecipare al corso significa quindi acquisire strumenti pratici e metodologici per affrontare la transizione verso un modello di business sostenibile e allineato agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Inoltre, il confronto con esperti e docenti qualificati garantisce un approccio concreto e operativo, fondamentale per chi vuole applicare subito le competenze apprese.