Secondo il Global Gender Gap Report 2024 prodotto dal WEF prima che si riesca a raggiungere la parità di genere a livello globale ci vorranno ancora 134 anni. L'Italia, dal canto suo, ha molto più lavoro da fare dato che quest'anno ha perso ben 8 posizioni rispetto al 2023 sulla classifica mondiale del Report posizionandosi oggi solo all'87°posto.
Combattere il gender gap non è facile e le discriminazioni sono ancora troppe e troppo spesso accadono. Da un lato è necessaria una maggiore educazione culturale sul tema, in modo da riconoscere e prevenire in anticipo eventuali segnali, sia avere spazi e persone preparate per supportare eventuali vittime. E proprio con questo intento prosegue la partnership tra E.ON e Fondazione Libellula, l'impresa sociale che opera per prevenire e contrastare ogni forma di violenza sulle donne e di discriminazione di genere..
E.ON e Fondazione Libellula lottano per la parità di genere
Lo Spazio di Fondazione Libellula, inserito nel quartiere Padova nel Municipio 2 del Comune di Milano e alla cui nascita nel 2023 ha contribuito già E.ON, è il più multietnico della città con oltre 50 nazionalità e culture differenti, e per questo anche rischio di discriminazioni e isolamento sociale. Quest'anno, grazie all'aiuto di E.ON, è riuscito sia a rafforzare lo sportello dedicato all'orientamento e all'ascolto di persone che hanno subito violenza di genere ma anche a realizzare numerosi laboratori educativi dove genitori, figli e figlie hanno potuto imparare a comunicare meglio le proprie emozioni e coltivando al contempo le proprie aspirazioni.
Gli stessi dipendenti di E.ON sono scesi in campo prendendo parte a diverse giornate di volontariato aiutando l’equipe educativa della Fondazione nei laboratori di potenziamento didattico per bambine e bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado.
"Il nostro impegno per contrastare la violenza di genere e le discriminazioni è parte integrante della strategia di Diversità, Equità e Inclusione di E.ON. Crediamo fermamente che le aziende abbiano la responsabilità di essere promotrici del cambiamento, restituendo valore alle comunità in cui operano e contribuendo alla creazione di una cultura più equa. Solo unendo le forze tra aziende, istituzioni, associazioni e cittadini possiamo affrontare queste sfide e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Un mondo più inclusivo e solidale è responsabilità di tutti, e ciascuno può fare la sua parte, a partire dagli ambienti in cui vive", ha dichiarato Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability & Communication Director di E.ON Italia.
Una collaborazione che dura da anni
Questa non è la prima volta che vede E.ON collaborare con la Fondazione Libellula.
Grazie all'azienda, infatti, nel 2023 è nato quello che è l'attuale Spazio Libellula che, solo nella seconda metà dello scorso anno ha aiutato 49 minorenni e 20 donne.
“Quando realtà come E.ON si impegnano per il sociale, a beneficiarne sono tutte e tutti – ha concluso Marzia Scuderi, Responsabile dei Progetti di Cura di Fondazione Libellula – Per esempio, tramite l’attività di volontariato aziendale, bimbe e bimbi dello Spazio hanno imparato a confrontarsi con persone adulte sui temi come le materie STEM e ad approcciarsi a queste con meno diffidenza. Dall’altro lato le volontarie e i volontari di E.ON hanno scoperto che ciascuna e ciascuno di noi può essere un modello positivo per le nuove generazioni, aprendosi al dialogo e all’ascolto attivo. Sono certa che nel futuro ci aspettano altre sinergie dall’impatto concreto”.