Itinerante, perché si svolgerà in cinque città siciliane. Sfidante, perché fa appello a un impegno collettivo. E lungimirante, perché coinvolge i manager del presente e quelli del futuro, che già oggi è e deve essere sostenibile.
Questi i punti di forza del percorso formativo e informativo che ManagerItalia Sicilia ha organizzato «per dialogare con business community, istituzioni e società» – si legge nella locandina di presentazione – e per rendere manager e imprenditori «protagonisti di un processo virtuoso che porti a risultati tangibili e valore aggiunto a tutta la comunità e i territori».
La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto è infatti il titolo di questo multiforme "roadshow", strutturato in diverse tappe (Catania, Agrigento, Messina, Ragusa e Palermo) per «poter raggiungere il maggior numero di manager in un territorio così vasto, quale quello siciliano» ci spiega Davide Frangiamore, vicepresidente dell’associazione siciliana di ManagerItalia e anima organizzativa dell’evento.
Le motivazioni dell'evento
«La sostenibilità non è solo una pratica, ma un approccio culturale, un mind setting – continua Frangiamore – È il risultato di scelte quotidiane che riflettono consapevolezza, responsabilità e una visione a lungo termine per il nostro pianeta, le persone che lo abitano e le aziende che vi operano. Per fare in modo che diventi una priorità condivisa è fondamentale fare cultura, cultura della sostenibilità. È dunque necessario un impegno collettivo, di voci che si alzino per raccontare storie, proporre idee e ispirare il cambiamento. Da questa riflessione, che va a incastonarsi nell’ambito del Piano Operativo 2024/2028 di ManagerItalia, nasce la volontà di fornire un contributo fattivo alla cultura della sostenibilità in Sicilia».
Le tappe del percorso
Si comincerà lunedì 2 dicembre 2024 a Catania – alle 15.00 all’NH Hotel Parco degli Aragonesi – con un incontro Verso un futuro sostenibile che definisce il contesto di riferimento e stabilisce il perimetro entro il quale si svilupperà l’intero percorso formativo. Il presidente di ManagerItalia Sicilia Carmine Pallante introdurrà le relazioni di accademici e imprenditori incentrate sulle tre dimensioni della sostenibilità, sul punto di vista delle imprese, con uno sguardo alla competitività e alla prospettiva europea. Seguirà poi una tavola rotonda su “Sostenibilità e Managerialità” moderata dal direttore Marketing di ManagerItalia Enrico Pedretti.
«Il ruolo di Manageritalia – afferma Frangiamore – è quello di fare cultura della managerialità, di riportare le istanze dei manager e di fornire un forte contributo allo sviluppo degli stessi, riteniamo che il nostro progetto non solo riesca a concretizzare questi obiettivi, ma che sia anche in grado di fornire un valore aggiunto al contesto socioeconomico siciliano».
Le tre tappe centrali saranno invece dedicate ad approfondimenti tecnici: a marzo 2025, ad Agrigento, si affronterà il tema ESG e strategie di Sostenibilità aziendale; nell’incontro di Messina, a giugno 2025, il focus sarà sulla Rendicontazione di Sostenibilità; mentre a Ragusa, nel mese di ottobre, si interverrà sulla Sostenibilità e i Sistemi di gestione.
Il percorso si concluderà a dicembre 2025 a Palermo con una grande tavola rotonda di sintesi, grazie a gettare lo sguardo in avanti verso le prospettive che si aprono per le aziende, i manager, i professionisti e il mondo accademico.
L'obiettivo di ManagerItalia
Prospettive di cui è convinto il presidente della Federazione nazionale di ManagerItalia Marco Ballarè: «I manager insieme agli imprenditori devono tracciare la linea e guidare aziende e Paese verso una vera e realizzabile sostenibilità. Oggi, gli obiettivi si moltiplicano: oltre all’ineludibile profitto, senza il quale un’azienda non è sostenibile per assunto, bisogna innovare i modelli di business e di organizzazione del lavoro guardando al benessere delle persone che lavorano, dei clienti e di tutto l’intorno economico e sociale. Per farlo – continua Ballarè – serve avvalersi di una vera e lungimirante gestione manageriale che metta la tecnologia al servizio di tutti gli stakeholder in termini ambientali, sociali e, quindi, di governance».
Inoltre, per il presidente Ballarè è «determinante anche aumentare la managerialità, in Italia troppo spesso ancora inesistente o scarsa. Dobbiamo tutti insieme lavorare perché il raggiungimento della sostenibilità sia sostenibile e quindi raggiungibile e a vantaggio di tutti e il Sud, anche con iniziative come questa di Manageritalia Sicilia, deve essere protagonista di una svolta determinante e determinata».
«La scelta del tema della sostenibilità – conclude il vicepresidente di ManagerItalia Sicilia Davide Frangiamore – è quasi obbligata in un contesto in cui la volontary disclosure è divenuta compliance, in un contesto ove è necessario dare la possibilità ai nostri figli di godere delle medesime risorse di cui abbiamo usufruito noi, e soprattutto in un contesto socioeconomico nel quale il ruolo del manager assume una elevata importanza nell’evoluzione dei contesti aziendali».
Per partecipare agli incontri è obbligatoria la registrazione > https://bit.ly/lasfidadellasostenibilita