Think Forestry, il progetto di riforestazione di Intesa Sanpaolo

Compie un anno il progetto per la riforestazione e tutela del capitale naturale realizzato insieme a Rete Clima, e punta a espandersi con un secondo intervento

Di Arianna De Felice

Company - Pubblicato il 03-12-2024

La perdita di biodiversità che stiamo vivendo a causa della crisi climatica rappresenta una delle maggiori sfide ambientali. Per questo motivo i progetti di riforestazione stanno emergendo come soluzioni strategiche per rigenerare gli ecosistemi, proteggere la fauna e migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Lo sa bene Intesa Sanpaolo che, insieme a Rete Clima, ha avviato ormai un anno fa il progetto Think Forestry.

Il progetto di riforestazione Think Forestry

Un anno fa Intesa Sanpaolo ha dato vita al progetto Think Forestry, attraverso il quale si impegna a piantare e preservare 100 milioni di alberi a livello globale

Intesa Sanpaolo coinvolge anche le imprese clienti nel progetto di riforestazione, che potranno così contribuire alla qualità dell’ambiente nel loro territorio, innalzando i propri parametri di sostenibilità e competitività, contribuendo anche alla transizione green dell’economia italiana.

Il progetto Think Forestry è inserito nella campagna Foresta Italia, la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da soggetti privati, promossa da Rete Clima insieme a Coldiretti e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes - PEFC Italia.

Un anno dopo tra obiettivi raggiunti e futuri

Il progetto ha visto nelle ultime settimane un duplice intervento in Lombardia, dapprima presso il Parco Valle del Lambro all’Oasi di Baggero (CO), dove sono stati posizionati oltre 1.200 arbusti e poi presso il Parco Laghi Margonara, dove ne sono stati piantati 1.000. In entrambe i casi il progetto ha promosso un intervento forestale pensato per la creazione di BioForest: si tratta di foreste orientate alla tutela della biodiversità animale e vegetale, qui realizzate secondo la particolare tecnica delle Tiny-Forest o Miyawaki Forest, che promuove la crescita rapida delle piante dentro un ecosistema particolarmente vitale e reattivo. 

Nel caso specifico del parco Laghi Margonara, il progetto di forestazione è avvenuto in un'area recentemente riqualificata, ex area estrattiva. Qui sono stati creati laghi artificiali, allestite aree attrezzate e piantare specie autoctone, restituendo al territorio un prezioso valore paesaggistico e sociale. Nello specifico le specie arboree selezionate sono tipiche della Lombardia e includono: ciliegio, lantana, sanguinello, ontano, pioppo, rosa e acero.

“Per la prima volta una banca si impegna direttamente e attiva il sistema delle imprese in un percorso di sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di riduzione delle emissioni. Consapevoli che occorrono competenze specifiche ci siamo affidati a un partner qualificato come Rete Clima”, ha commentato Daniele Pastore, Direttore Regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo.

L’intera iniziativa fa parte di un più ampio impegno che Intesa Sanpaolo ha assunto nei confronti dei temi ambientali e climatici nel Piano d’Impresa 2022-2025. Dal lancio, avvenuto un anno fa, Think Forestry è già arrivato a Torino, Roma, Napoli, Varese, Benevento, Sesto Pusteria (BZ) piantando circa 10.000 alberi. Dopo gli interventi di queste ultime settimane, ne seguirà un altro in Emilia-Romagna a Casalgrande (RE).

 


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