Business & Human Rights Summer School, il corso dedicato all’importanza della due diligence sui diritti umani

Il corso della Scuola Superiore Sant'Anna offre una formazione multidisciplinare sulla due diligence aziendale, aiutando le imprese a rispondere alle aspettative di mercati, investitori e consumatori

Di Arianna De Felice

Formazione - Pubblicato il 09-05-2025

La Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) ha introdotto l’obbligo per le aziende di condurre una due diligence sui diritti umani e ambientali lungo tutta la catena del valore. Con l’entrata in vigore della direttiva UE 2025/794 "Stop the Clock", l’applicazione effettiva di tali obblighi è stata ufficialmente posticipata, alimentando incertezze tra le aziende chiamate a confrontarsi con uno scenario normativo ancora in evoluzione.

Nonostante il rinvio, le aziende si trovano comunque a dover fronteggiare le aspettative di mercati, investitori e consumatori: diventa dunque fondamentale che le imprese adottino volontariamente le pratiche di due diligence. Ed è proprio a questa esigenza che risponde la Business & Human Rights Summer School 2025, organizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e parte di AENEAS - European Due Diligence Law in Global Value Chains, il nuovo progetto dedicato alla due diligence nelle catene globali del valore e finanziato dall'Unione Europea.

Il programma della Business & Human Rights Summer School 

Il corso nasce con l’obiettivo di fornire una comprensione approfondita e multidisciplinare della crescente interconnessione tra le attività delle imprese e il rispetto dei diritti umani, in particolare alla luce dei nuovi obblighi europei in tema di due diligence.

Alla sua VIII edizione, la Business School tratterà dunque l’analisi critica delle trasformazioni normative in atto, a partire dai Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani (UNGPs), fino all’attuazione concreta della CSDDD nei diversi contesti nazionali ed europei. 

Al termine del corso, i partecipanti acquisiranno quindi una comprensione approfondita e critica dei principali sviluppi nel campo delle imprese e dei diritti umani. 

Saranno così in grado di analizzare e comprendere l'evoluzione della normativa europea sulla due diligence, con particolare attenzione agli impatti derivanti dall'entrata in vigore della CSRD e della CSDDD; avranno una conoscenza avanzata delle catene del valore globali, avendo imparato a riconoscere i contesti in cui possono verificarsi violazioni dei diritti umani; svilupperanno la capacità di orientarsi e analizzare in modo critico i complessi scenari che si intrecciano tra il diritto, la giustizia, le organizzazioni internazionali e le attività di attori istituzionali e non; infine acquisiranno gli strumenti per affrontare le evoluzioni in corso in questo campo, individuando gli aspetti innovativi e sviluppando una prospettiva trasversale che li aiuterà a comprendere come diversi settori siano coinvolti nelle trasformazioni in atto. In questo modo, i partecipanti saranno preparati a rispondere in modo operativo e strategico alle sfide emergenti nel campo delle imprese e dei diritti umani.

Il programma prevede quattro giorni e mezzo di formazione durante i quali verranno alternate lezioni frontali con sessioni pratiche, condivisione di case history e tavole rotonde.

Le lezioni si terranno dal 23 al 27 giugno mentre le iscrizioni sono aperte fino al 31 maggio 2025.

A chi si rivolge e i docenti

Il corso è pensato per professionisti aziendali, compliance officer, ESG manager, giuristi, consulenti strategici, membri di organizzazioni non governative, policy maker e ricercatori che si occupano di sviluppo sostenibile, supply chain, finanza etica, impatti ambientali e governance globale. È però aperto anche agli studenti universitari e dottorandi che desiderano specializzarsi in questo ambito.

A garantire la qualità e il rigore dell’offerta formativa è un comitato scientifico composto da esperti di rilievo internazionale nel campo del diritto, della sostenibilità e dei diritti umani. Tra i numerosi docenti del programma troviamo anche: Angelica Bonfanti, Università degli Studi di Milano; Sanchita Saxena, Article One, Berkeley Haas; Caroline Lichuma, Georg-August-Universität Göttingen; Humberto Cantù-Rivera, University of Monterrey; Dalia Palombo, University of Tilburg; Andrea Shemberg, Global Business Initiative; Antoine Duval – T.M.C. Asser Institute; Chiara Macchi, Wageningen University & Research Law Group; Marco Fasciglione, National Research Council of Italy – IRISS; Giuseppe Di Vetta, Scuola Superiore Sant’Anna; Marta Bordignon, Temple University Rome.


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