Obiettivo zero emissioni già per il 2030. È questo il traguardo che conta di raggiungere Nicolosi Trasporti, realtà di punta nel settore del trasporto nazionale ed internazionale, che, è proprio il caso di dire, ha messo il piede sull’acceleratore per ridurre drasticamente l’impatto ambientale generato dalla propria attività.
Ma facciamo un passo indietro. Chi è Nicolosi Trasporti?
La Nicolosi Trasporti, azienda di famiglia già alla seconda generazione, nasce nel 1962 come ditta individuale per volontà del capostipite Sebastiano, per poi avere nel corso degli anni importanti e fisiologici mutamenti. Oggi a portare avanti l’attività ci sono i figli di Sebastiano Nicolosi, Gaetano e Vera, e il nipote Aldo Randazzo. Il suo quartier generale è a Catania e comprende un’area di circa 60.000 mq di coperto, con il lastrico solare che ospita impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia e un sistema di raccolta di acque piovane per l’area verde, e oltre 200.000 mq di aree di parcheggio. L’azienda è presente anche a Palermo, Salerno e Torino, Malta e in tutte le aree portuali della penisola. Inoltre ha uffici operativi ed amministrativi a Rades, in Tunisia, dove copre anche i mercati libici e algerini da e verso l’Europa. I principali servizi riguardano il trasporto nazionale, internazionale e l’attività di logistica, i principali settori coperti sono quelli del food, beverage, automotive, industriale, pet-food e fashion.
La Nicolosi Trasporti vanta un parco veicolare di oltre 200 automezzi totalmente LNG e da giugno 2023 provvederà ad alimentarli per una percentuale del 100% tramite BioLng. Questo è possibile anche per la Sicilia e il Sud Italia avendo un impianto privato (gli unici) per il rifornimento dei mezzi BioLng. Oltre a ciò l'azienda possiede una serie di mezzi adibiti alla distribuzione ed un parco semirimorchi che sfiora le 1.500 unità.
La forza di perseverare verso la sostenibilità
Ciò di cui la Nicolosi Trasporti va indubbiamente orgogliosa è del percorso di transizione ecologica intrapreso che le ha consentito di stringere partnership con aziende di primo livello attente all’impatto ambientale su tutta la catena di fornitura, tra queste: Barilla, Lidl, McDonald’s, Agrifarma (gruppo meglio riconosciuto come Arcaplanet) e tante altre realtà.
Ma ciò di cui va ancora più orgogliosa è la sua capacità di perseverare nel credere nell’importanza della sostenibilità senza temere le sfide. «Quando la nostra società nel lontano 2008 iniziò ad investire con il primo impianto di 1 MW di fotovoltaico – racconta Gaetano Nicolosi −, in tanti ci dicevano che stavamo sbagliando, ma in cuor nostro sapevamo che il desiderio di compensare la CO₂ che immettevamo nell’atmosfera era un qualcosa di giusto che andava fatto. Oggi possiamo dire di essere stati dei veri pionieri».
Aderire al Distretto Economia Circolare, una scelta naturale
Già da qualche anno, la Nicolosi Trasporti ha messo le basi per far sì che avvenga il passaggio ad un'economia circolare attraverso la possibile produzione di BioLng derivante dallo scarto di sottoprodotti alimentari, così da poter portare sul banco della GDO, GD e Normal Trade, dei prodotti, specialmente siciliani ed agricoli, grazie ad un trasporto ad emissione zero.
Per rendere ancora più sostenibile il trasporto su gomma, Nicolosi Trasporti ha affidato la gestione del proprio parco pneumatici ad un provider internazionale, il quale riesce, grazie ad un controllo attento e sofisticato per garantire la sicurezza su strada, a dare quattro vite ad uno pneumatico. Partendo dallo pneumatico nuovo, dopo il primo utilizzo nel quale viene consumato il primo strato di battistrada viene praticata una riscolpitura cercando di ricreare nuovamente il disegno originale; a seguito del riuso viene ricostruita la carcassa con una nuova banda di battistrada consegnandolo alla sua terza vita; dopo il nuovo riutilizzo segue un ultimo un processo scolpitura della banda di battistrada consumata che porta così le vite dello pneumatico ad un totale di quattro ottenendo una riduzione pari al 75% di immissione di vecchie carcasse nel Pianeta. Questa attenzione al risparmio di CO₂ e materie prime ottenuto grazie al processo di riscolpitura e ricostruzione ha assicurato a Nicolosi Trasporti un posto tra le 31 flotte italiane che hanno ricevuto quest’anno l’attestato Michelin Italia per la gestione sostenibile degli pneumatici destinato alle flotte per il trasporto merci.
In questo contesto orbita anche una società di pallet pooling dove l’hub centrale per la Sicilia è presso l’autoparco di Nicolosi Trasporti.
Il percorso di Nicolosi Trasporti verso la sostenibilità è dunque costellato da progetti importanti, diversificati e connessi tra loro, ma che, con la giusta dose di impegno, potranno dare anche un forte impulso all’economia siciliana offrendo un servizio di logistica certificata green che andrà anche ad aumentare il valore della filiera produttiva dei prodotti locali.
Per tali ragioni aderire al Distretto Produttivo dell'Economia Circolare Siciliana a Nicolosi Trasporti è sembrata una scelta logica, in linea con la visione di futuro sostenibile che caratterizza ogni scelta operativa e strategica aziendale.
Nicolosi Trasporti, sostenibile su strada e in azienda
Come abbiamo visto, Nicolosi Trasporti declina la sua sostenibilità nel servizio che offre cercando di raggiungere il minor impatto ambientale nel settore del trasporto su ruote, e anche avendo cura di ridurre il proprio impatto sull’ecosistema sfruttando le energie rinnovabili per l’operatività dell’azienda, anche mediante il fotovoltaico. Ma per Nicolosi Trasporti la sostenibilità è anche sociale. L’azienda infatti accoglie periodicamente all’interno del proprio organico anche le giovanissime risorse dell’I.T.S. Istituto Mobilità Sostenibile Trasporti Catania, costruendo per loro un percorso di crescita professionale, impegnandosi così nel contrastare la disoccupazione giovanile che tanto affligge soprattutto il Sud Italia.
Guardando sempre oltre
E nel futuro della Nicolosi Trasporti? La continua voglia di crescere, sempre con criterio e professionalità. Al vaglia sul tavolo dossier di acquisizioni, mentre il team sta lavorando per una prossima apertura in UK.